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" Il furto
del diadema"
PERSONAGGI
PRINCIPALI: PRUE, PIPER E PHOEBE.
CON: SHANNEN DOHERTY(PRUE), HOLLY
MARIE COMBS(PIPER), ALYSSA MILANO(PHOEBE) E CON LA PARTECIPAZIONE
STRAORDINARIA DI DORIAN GREGORY(DARRYL MORRIS), DI T. W. KING(ANDREW
TRUDEAU) E DI BRIAN KRAUSE(LEO)
SCENA: Prue rientra a casa insieme a Phoebe
dopo aver fatto delle spese.
Prue: Ho fatto male a comprare quel vestito, forse è troppo
vistoso.
Phoebe: E' bello proprio per questo, perché è eccessivo.
Prue: Forse è eccessivo anche per il nostro bilancio,vorrei
sapere...che cosa ne pensa
Piper!
(Piper e Leo entrano in soggiorno correndo e ridendo)
Leo: Ah, ah, ah!!!
Piper: Ah, uuuh!
(Piper dopo aver visto le due sorelle blocca il tempo e subito dopo
scivola a terra)
Piper: Oooh
che vergogna!!!
Phoebe: Non credo che Piper possa consigliarti sul vestito, ultimamente
si interessa di
ben altro.
Piper: Non credevo che arrivaste così presto
Prue: Questo è evidente.
Phoebe: Uuuh, che reggiseno sexy, ha cattive intenzioni!!
Prue: Aah, porcellina!
Piper: Non avete da fare??
Phoebe: Stiamo così bene in tua compagnia
A proposito
quando si sblocca il
ragazzo?
Piper: Non ne ho la più pallida idea, adesso per favore andate
via non voglio che
vedendovi s'intimidisca.
Quanto avete speso?
Phoebe: Tantissimo, Prue ha deciso di costruirsi un nuovo look
Prue: Quale look?
Phoebe: Strega audace!
Piper: Prue, cerchi di dimenticare così la fine della tua
storia con Andy?
Phoebe: Credi che una donna sola e triste indosserebbe queste meraviglie???
Prue: Tieni
ora serve a te!!!
(Piper spinge via Prue e Phoebe dalla stanza)
Piper: Uh
basta
fuori dai piedi, andate via
via e
fate le brave!
Phoebe: Anche tu!
(Piper torna verso Leo, gli prende la mano e il tempo si sblocca)
Piper: Sparite!!!
SCENA: Prue entra in camera e comincia a
spogliarsi, quando Kit(la gatta) soffia verso di lei e si accorge
della presenza di uno stregone.
Prue: Kit, che ti succede?
(Intanto Rex, uno stregone, le si materializza dietro e le condiziona
i movimenti che deve fare)
Rex: Non hai ancora vuotato la borsa porta documenti, cosa aspetti,
fallo adesso.
Davanti ai tuoi occhi c'è uno splendido diadema, ma tu credi
di vedere la tua
agenda
ora mettila nel cassetto come fai normalmente.
Fantastico
adesso puoi prepararti per andare a letto.
(Kit, intanto salta sopra la scrivania vicino a Prue e soffia di
nuovo verso lo stregone)
Prue: Kit! Ma cos'è?
SCENA: Rex si rianima nel corpo nella stanza
dell'ufficio davanti ad Anna
Anna: E allora?
Rex: Prue mi ha obbedito alla lettera.
Questo nuovo potere è esaltante.
Anna: Ma non si è accorta di niente?
Rex: No, ne sono certo, ero invisibile.
Anna: Ma come
come sei arrivato lì?
Rex: Te lo devo spiegare un'altra volta?
Si tratta di una proiezione astrale, ho viaggiato nello spazio con
la forza della mente, ho
inviato un messaggio subliminale al cervello di Prue, proprio come
ho fatto
quando
oggi l'ho spinta a rubare il diadema, lei mi ha obbedito, senza
sapere cosa stesse
facendo.
Anna: Vorrei capire meglio come funziona!
Rex: Guardami.
(Rex si alza, si appoggia alla scrivania e si proietta astralmente
vicino ad Anna)
Rex: Lo desideri disperatamente, vero?
Dimostraglielo.
Adesso hai le idee più chiare?
SCENA: Prue scende le scale e incontra Phoebe
Phoebe: Mi vorresti se tu avessi un'agenzia di collocamento?
Prue: Può darsi, ma certo vorrei indietro il mio tailleur.
Phoebe: Questo fa parte del tuo vecchio guarda-roba, lo sto riciclando.
Prue: Gli ambientalisti ti ringrazieranno.
Phoebe: Ma riappendilo dove l'hai trovato
si, lo so!
Piper: Ciao, ci vediamo!
Prue: Piper, non dovevi uscire presto stamattina?
Piper: Infatti, ma ho avuto un contrattempo e sono un po' in ritardo
non
riuscivamo a venire a
letto non so perché!
Prue/Phoebe: Uuuh!
Piper: Ora scappo!
(Prue e Phoebe le vanno dietro fino alla porta e la fermano)
SCENA: Prue, Piper e Phoebe sono in casa
davanti alla porta
Phoebe: Aah, aspetta! Ferma!
Com'è andata con Leo? Dicci tutto
Piper: Beh, se devo proprio essere sincera è stato meraviglioso
ma
ci sono stati dei
problemini!
Prue: Ah!
Phoebe: Problemini???
Prue: Che problemini!
Piper: Beh, era da tanto che io non
Prue: Ah, ah!
Piper: Ero molto nervosa, mi sono agitata e
l'ho bloccato!
Prue: Ooh, Piper sei un vero disastro.
Piper: Non volevo bloccarlo, la prima volta.
Prue: Ah, e così l'hai bloccato altre volte
ma in quale
posizione era quel povero ragazzo
quando l'hai bloccato intenzionalmente?
Piper: Eeh, iih!!!
Phoebe: Avanti diccelo!
Piper: Ora devo andare.
Phoebe: Oh no!
Prue: E dai stavamo scherzando!
Phoebe: Stiamo morendo d'invidia.
Prue: Io sono molto contenta che tu abbia trovato un bravo ragazzo.
Phoebe: Tu sei felice con Leo
Prue è una donna nuova,
se a me capita un buon lavoro,
possiamo dire che le cose vanno bene.
Piper: No, per carità, proprio quando si dice così
le cose cominciano ad andare male.
Phoebe: Ma basta bloccarle
(Phoebe si porta una mano alla bocca)
Piper: Uuh!!
Phoebe: Non mi riferivo a te e a Leo.
Prue: Va bene andiamo, si è fatto tardi, su muoviti.
SCENA: Leo, scende le scale
Leo: Buon giorno!!!
Phoebe: Uh, ti vedo allegro.
Prue: Oh, è tardissimo, ciao!
Phoebe: Ciao, passa una magica giornata!
Piper: Fuori! Eeh!
(Piper e Leo rimangono soli)
Leo: Cosa voleva dire?
Piper: E chi lo sa
Sono in ritardo, ciao.
Leo: Aspetta
(Leo bacia Piper)
Piper: Ora vado.
Leo: Ciao!
SCENA: Prue e Phoebe escono dall'ascensore
della Buckland e si dirigono in ufficio
Prue: Jemy, perché questa confusione
che è successo?
(Jemy la guardia della Buckland)
Jemy: Abbiamo avuto un furto, Prue.
Prue: Sta scherzando, che ci hanno rubato?
Jemy: Il diadema de Romanof.
Prue: Oh, è terribile!
Rex: Ah, Prue.
Prue: Ciao, Jemy mi stava informando.
Rex: Si
Ciao, Phoebe sono contento di vederti.
Phoebe: Ciao Rex, mi spiace veramente tanto.
Rex: Spiace anche a me, è spaventoso, quando si spargerà
la voce non ci affideranno più
nulla, un furto del genere rovinerà la nostra reputazione.
Prue: Si infatti, dobbiamo assolutamente recuperare il diadema.
Rex: Ah, sono d'accordo!
Puoi parlare tu con i poliziotti al posto mio?
Sei l'unica a cui possa chiedere questo favore.
Prue: Lo faccio volentieri Rex, ma perché tu non
Rex: Sfortunatamente non posso disdire degl'impegni già presi
e stasera poi, avevo giurato a
dei miei amici che sarei andato al loro concerto.
Phoebe: Al concerto di chi?
Rex: Dei Velvet!
Phoebe: Dai mi stai prendendo in giro?
Rex: Li conosci?
Phoebe: Certo, sono pazza di loro, ogni volta che li sento suonare
mi metterei a ballare sui
tavoli.
Rex: Davvero?
Ho un'idea
posso trovare un altro biglietto, così vieni
con me Phoebe.
(Phoebe si volta verso Prue)
Rex: Non ti dispiace, vero?
Prue: Aah, dispiacermi? Perché dovrebbe?
Rex: Ah, ci divertiremo
in modo innocente è ovvio.
Phoebe: Uuh!!!
Prue: Si è ovvio!
Rex: Bene, allora passo da voi alle sette?
Phoebe: Si certo, benissimo, grazie!
Ah, uuh, è tardissimo devo scappare, ciao.
Ti prometto che fra un paio d'ore ti riporto la macchina.
Rex: Prue, grazie per il tuo aiuto!
SCENA: Prue parla con Andy
Andy: Prue!
Prue: Andy, ti hanno assegnato il caso.
Andy: Già, il destino ci fa rincontrare.
(Anna va verso di loro e si intromette nella conversazione)
Anna: Oh, ma certo vi conoscete, che sbadata.
Prue: Non mi va di scherzare.
Anna: Scusa tanto, ho suggerito all'ispettore di parlare con te
del diadema visto che tu sei
stata l'ultima ad averlo in mano.
Di qualunque cosa abbia bisogno, non esiti a chiamarmi.
(Morris va verso di loro)
Morris: Io vorrei le registrazioni delle telecamere interne.
Anna: Certo, Prue se ne occuperà. Scusatemi.
Prue: Come stai?
Andy: Sto bene!
L'ideale sarebbe che tu portassi al più presto quelle videocassette
da noi, alla centrale.
Prue: Benissimo.
SCENA: Anna e Rex sono in ufficio e discutono
Anna: Non posso crederci, porti al concerto quella strega e con
il mio biglietto per giunta.
Rex: Anna calmati. Grrr!
L'ho fatto solamente per turbare Prue. Voglio disorientare le sorelline,
finché non
cederanno a noi i loro poteri.
Anna: Ooh. Credi che lo faranno?
Rex: Certo, c'è la formula giusta nel libro delle ombre.
Al momento opportuno la pronunceranno.
Anna: Uh.
Rex: Abbi fiducia in me.
SCENA: Prue è in centrale da Andy
che le sta facendo delle domande
Andy: Quindi hai messo il diadema nella cassaforte.
C'era qualcuno in quel momento?
Prue: C'era la guardia, Jemy.
Andy: Ha chiuso la cassaforte?
Prue: No, l'ho chiusa io.
Andy: Hai preso niente dalla cassaforte prima di andartene?
Prue: No, ma mi stai facendo un vero interrogatorio.
Andy: Noi stiamo cercando di ricostruire l'accaduto.
(Morris s'intromette nella conversazione)
Morris: Il problema è che ne la cassaforte, ne le porte degli
uffici hanno subito effrazioni.
Prue: C'ho significa che a rubare può essere stato un impiegato
con le chiavi?
Morris: E' quello che pensiamo.
Prue: Sospettate anche di me?
Andy: No, non dire stupidaggini.
Morris: Per ora non scartiamo nessuna possibilità, è
un furto di grossa portata, il colpevole
rischia quindici o vent'anni.
Andy: Non voglio trattenerti, se avremo bisogno di te ti chiameremo.
Prue: Certo, sai dove trovarmi.
Andy: Si, me lo ricordo ancora.
(Prue esce dalla centrale e Andy parla con Morris)
Andy: Hai esagerato.
Morris: Ma davvero?
Ricordi, quando volevi arrestarla per aver rubato una piuma di gufo?
Andy: Ma quella era una situazione completamente diversa.
Morris: Guarda che non la sto accusando.
Ma ammetterai che è lei la principale indiziata. Ci ha portato
le videocassette che
avevamo chiesto, e sai quale manca?
Quella della cassaforte
ah, che strano.
SCENA: Phoebe e Piper sono al Quake e stanno
parlando
Prue: Sei stupenda.
Piper: Uh?
Prue: I tuoi occhi sono splendenti.
Piper: Non è per la felicità, è che qui fa
caldo.
Prue: Uum!
Piper: Allora, quanti soldi valeva quel diadema?
Prue: Ancora non avevamo fatto la stima, era arrivato ieri, ma penso
valesse intorno al
milione di dollari.
Piper: Accidenti! Sospettano di qualcuno?
Prue: Come no
di me!
Piper: Eh?
(Phoebe e Rex entrano al Quake e si dirigono verso Piper e Prue)
Phoebe: Buonasera, che dolce mi consigliate?
Piper: Ciao, ti è piaciuto il concerto?
Phoebe: Stupendo, il massimo.
Prue: Quel vestito è mio vero?
Phoebe: Uuuh!
Rex: Grazie di esserti occupata della polizia, è bello contare
sulla tua amicizia!
Phoebe: Uh, sentite che perfetto gentiluomo.
Rex: A proposito cosa ha detto la polizia?
Prue: Pensano che il ladro sia qualcuno che lavora da noi.
Rex: Davvero? Ma è terribile.
Phoebe: Basta, parliamo d'altro. Possiamo avere un tavolo ora?
Piper: Puoi prendere quello, dico a Cindy di venire subito.
Rex: Bevi qualcosa con noi, Prue?
Prue: No, grazie, sto per tornare a casa.
Rex: D'accordo.
(Phoebe e Rex si allontanano e vanno verso il tavolo)
Piper: Non è più una bambina, Prue!
Prue: Che vuoi dire?
Piper: Lui è bello, giovane, ricco, dovresti essere contenta
per lei.
Prue: Lo sono, non vedi.
Piper: Sei gelosa?
Prue: Direi di no, no questo no, però non sono entusiasta,
vorrei tenere il lavoro separato dalla
vita privata, è tanto grave?
Piper: No, non lo è.
SCENA a casa Halliwell; Piper parla al telefono
e Prue legge il giornale quando Phoebe scende le scale
Phoebe: Buon giorno!
Guarda che belle rose, per chi sono?
Prue: Indovina?
Phoebe: Uuum!
Piper: Leo, posso richiamarti? Ora ho da fare.
Comunque ci vediamo dopo, va bene? Ciao.
Phoebe: Phoebe, grazie per la bella serata, vedrai il lavoro arriverà,
Rex.
Oh, che tesoro
ah, chi ha aperto la scatola?
Piper: Eh, eh, queste rose sono meravigliose
non è vero,
Prue?
Prue: Di cosa avete parlato, durante, la bella serata?
Piper: Io cerco un bel vaso!
Phoebe: Gli ho detto solo che sto cercando un lavoro e lui mi ha
detto che mi avrebbe aiutato
a trovarne uno. Tutto qui.
Non mi sembra molto grave!
Prue: Phoebe, io non volevo immischiarmi, ma ti prego controlla
ogni tua parola, non voglio
che il mio datore di lavoro sappia troppe cose di me.
(Suonano al campanello e Prue si alza per andare ad aprire mentre
finisce il discorso fatto a Phoebe)
Prue: Andy, come mai questa visita?
Andy: Noi
siamo qui, per cercare il diadema.
Abbiamo il mandato.
SCENA in camera di Prue dove Andy e Morris
cercano il diadema
Phoebe: Come potete sospettare che mia sorella abbia rubato quel
diadema.
Andy: Phoebe, non lo pensiamo affatto.
Phoebe: Allora cosa siete venuti a fare, le pulizie di Pasqua?
Morris: Dov'è la cassetta con le immagini della cassaforte?
Prue: Ho portato tutto alla centrale.
Morris: Eeh, mancava una cassetta.
Andy: Non c'era.
Piper: Uuuh.
(Piper blocca i due ispettori)
Prue: Ma perché l'hai fatto?
Piper: Ecco perché.
Prue: Ah, io non so come sia arrivato il diadema in casa nostra.
Piper: Cerca di trovare una spiegazione convincente prima che si
sblocchino.
Phoebe: Qualcuno l'avrà messo lì.
Piper: Chi? Qualcuno è entrato in casa?
Prue: Lascia che lo trovino, io non ho assolutamente nulla da nascondere.
Phoebe: Veramente sembra proprio il contrario, Piper mettilo di
là.
(Intanto Rex si è proiettato astralmente nella stanza)
Rex: Andy, cerca tra i cuscini sul letto.
Andy: Morris, cerca fra quei cuscini.
Phoebe/Prue: Uh!
Piper: Eeh, uh!
(Piper blocca di nuovo il tempo)
Piper: Come ha fatto a capirlo subito?
Phoebe: Mettilo dove Andy ha già guardato.
Rex: Dà un'altra occhiata nel cassettone.
Qui si cade nel ridicolo.
Piper: Qui si cade nel ridicolo.
Prue: No, c'è qualcosa d'inquietante.
Phoebe: Torno immediatamente.
Piper: Non preoccuparti, continuerò a bloccarli finché
non se ne andranno.
Rex: Sono trucchetti da quattro soldi.
Prue: Che cos'hai, Piper?
Piper: Non lo so forse ho bisogno dell'opsicanalista.
Phoebe: Fatto, l'ho sistemato in soffitta.
Andy: Niente. Possiamo andarcene Morris.
Credimi Prue, mi dispiace.
Prue: Ti credo.
Morris: Vieni Trudeau.
SCENA alla Buckland, Rex ritorna in sé
Rex: Dannate streghe.
Anna: La polizia non è riuscita a trovare il diadema?
Rex: No, Piper bloccava gli agenti e lo nascondeva.
Anna: Ma allora come faremo a incastrare Prue se non si trova il
corpo del reato?
Rex: Sss, è il momento di giocare pesante.
SCENA a casa Halliwell in soggiorno
Prue: Qualcuno mi vuole incastrare e sta ricorrendo alla magia per
farlo.
Piper: Ma chi? E come?
Phoebe: La risposta è, uno stregone.
(Leo entra in soggiorno)
Leo: Ehi, ma
quelli erano poliziotti?
Piper: Si, passano spesso a salutarci.
Leo: Io vado a sistemare il sifone del lavandino.
Phoebe: Sempre a lavoro
è Leo?
Leo: Uh!
Phoebe: Non avete pensato che potrebbe essere lui lo stregone?
Piper: Perché quelli che piacciono a me devono sempre essere
degli stregoni?
Prue: Eh
.
Piper: No, non dite niente, rispondete al telefono.
Prue: Pronto?
Ah, scusa Rex, arrivo subito, stavo proprio per
Ah, ma certo, te la chiamo
E' per te!
Phoebe: Uh!
Pronto?
Oh, certo ho ricevuto le tue rose, sono stupende, ti volevo ringraziare.
Sono piaciute molto anche alle mie sorelle, certo.
Dai una cena?
Si, vengo volentieri
aspetta prendo una penna.
(Prue e Piper rimangono sole in soggiorno)
Piper: Come pensi di comportarti?
Prue: Cosa posso fare. Mia sorella piace al mio capo, non credo
di avere alcuna
Piper: No, io sto parlando della storia del diadema, hai dei sospetti?
Prue: E' sicuramente qualcuno che lavora con me, e verosimilmente
è la stessa persona che
ha già minacciato di distruggermi.
Piper: Anna?
Prue: Sei molto sveglia!
SCENA in soffitta; Leo entra per cercare
il diadema quando arriva Piper
Piper: Leo?
Che ci fai in soffitta? Non dovevi riparare il lavandino?
Leo: Si, infatti
cioè ho cominciato, però
però
mi si è rotta la lampadina che mi serviva per
vedere meglio e ho provato a venire a cercarne qui una di riserva.
Senti, io devo dirti una cosa che forze non ti piacerà.
Fra poco, credo che dovrò andarmene. Devo tornare a casa
mia.
Piper: Vivi lontano da qui?
Leo: Si, abbastanza. Comunque non è ancora sicuro, volevo
fartelo sapere un po' in anticipo.
Piper: Grazie.
Leo: Ora devo
finire il mio lavoro.
SCENA a casa di Rex
(Phoebe suona il campanello, mentre Rex le si materializza accanto)
Rex: Vedrai che appartamento strabiliante.
Phoebe, sono contento che tu sia arrivata!
Vieni accomodati.
Phoebe: Uh, è una casa
Rex:
strabiliante?
Phoebe: Stavo per dirlo in questo esatto momento!
Rex: Siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Champagne?
Phoebe: No, non mi và.
Rex: Dai, solo un goccio.
Phoebe: Ahm, sono molto in anticipo?
Rex: No, sei in perfetto orario.
Phoebe: Ma non mi avevi detto che stasera davi una cena?
Rex: Ahm, si infatti, con ospiti, molto, molto selezionati.
Solo tu e io.
Un brindisi
al tuo colloquio.
Phoebe: Ho un colloquio?
Rex: Col direttore della rivista Sid Gaist.
Siamo molto amici, gli ho parlato di te, vogliono qualcuno per la
sezione moda.
Ti piacerebbe?
Phoebe: Certo. Ma cosa c'è dietro?
Rex: Devi venire a letto con me.
Oh, aspetta Phoebe
aspetta scherzavo. Per chi m'hai preso?
Ah, ti piace il sushi, è importato direttamente da Kioto.
Torno subito. Ah, fa come se fossi a casa tua.
Phoebe: Uhf!
Rex: Avrai una premonizione, Prue è in pericolo, è
alla casa d'aste e un emissario del male la
minaccia. Salvala.
Phoebe: Oh, Prue.
Devo
devo andar via. Adesso non posso spiegarti, mi dispiace
molto, poi ti
racconterò.
Ti telefonerò ok?
Ciao, scusami ancora.
(Rex rimane solo nell'appartamento)
Rex: Pronto polizia?
Via chiamo dalla casa d'aste Buckland, qualcuno sta cercando di
uccidermi, vi prego fate
presto.
SCENA alla Buckland
Jemy: Fa gli straordinari?
Prue: Ooh, ah!
Jemy: Mi spiace, non volevo farle paura.
Prue: Non è niente, sono un po' nervosa negl'ultimi giorni.
Jemy: E lo credo bene, con la storia del diadema.
Prue: Già. A proposito Jemy, mi tolga una curiosità.
La sera in cui hanno rubato il diadema è rimasto qualcuno
qui?
Voglio dire Anna o Rex per esempio.
Jemy: No, l'ultima ad andare via è stata lei come ogni sera.
Non conosco nessuno che lavori più di lei.
Per quello che può valere, so che lei è innocente.
Io so valutare le persone, lei è onesta.
Prue: Grazie.
(Jemy va via e Prue s'incammina verso l'ufficio di Anna)
Prue: Vediamo il computer di Anna.
(Rex le si materializza accanto)
Rex: Non sei sola qui dentro, guardati alle spalle.
Forse è uno stregone con un potere più grande del
tuo.
(Prue esce dall'ufficio di Anna)
Rex: Senti un urlo, qualcuno è in pericolo, va in magazzino.
Prue: Jemy.
Rex: Raccogli la statuetta che è in terra per difenderti.
SCENA in magazzino
(Anna colpisce Jemy, lo uccide e lascia lì la cassetta della
cassaforte)
Prue: Jemy. Jemy.
(Arriva Phoebe)
Phoebe: Prue.
Prue: Jemy è
Phoebe: Stai bene per fortuna.
Prue:
è morto.
Morris: La cassetta vicina al cadavere era quella che mancava.
Si vede Prue che esce dalla cassaforte e infila il diadema nella
sua borsa.
Prue: Che cosa? E' impossibile.
Morris: L'ho visto con i miei occhi.
Prue: Vuol dire che la mia mente è stata manipolata.
Phoebe: Hanno provato a manipolare anche la mia perché testimoniassi
contro mia sorella.
Morris: Capisci di cosa parlano?
Andy: No, assolutamente.
Prue: Questa sera eri a casa di Rex, vero?
Phoebe: Si Prue, ma adesso non il caso di parlare della mia vita
privata.
Prue: No, ascolta non ti sembra una coincidenza un po' sospetta?
E' da quando vi frequentate che ha avuto tutto questo.
Phoebe: No, non mi sembra affatto.
E poi tu non sospettavi che fosse Anna a volerti tendere una trappola?
Prue: Ne ero sicura.
Phoebe: E adesso
Morris: Scusate, avrei bisogno di farvi alcune domande.
Prue: Aah, ve lo ripeto un ennesima volta. Io ero in ufficio, ho
sentito un rumore e quando
sono entrata in magazzino ho trovato Jemy.
Andy: Sapevi che aveva la cassetta?
Prue: No, io non lo sapevo.
Andy: Perché ci sono le tue impronte sull'arma del delitto?
Phoebe: Andy, tu credi davvero che l'abbia ucciso lei?
Prue: Phoebe.
Phoebe: No, io voglio capire dove vuole arrivare.
Senti, non vorrai per caso vendicarti del fatto che mia sorella
ti ha lasciato?
Prue: Smettila.
Andy: Abbiamo trovato Prue vicino al cadavere dell'unica persona
in grado di testimoniare
che lei aveva preso il diadema.
Morris: Comunque quella videocassetta è già una prova
schiacciante.
Andy: Tu stessa hai dichiarato che Prue aveva in mano l'arma del
delitto.
Che dovremmo pensare?
Prue: Che l'ho ammazzato io.
Phoebe: Lo sai che non è stata lei.
Morris: Allora chi è stato?
Lei ha visto scappare qualcuno arrivando qui?
Phoebe: No.
Andy: Mi dispiace Prue. Brian.
[Brian(un agente)]
Brian: Si?
Andy: Sei in arresto con l'accusa di omicidio.
(L'agente ammanetta Prue)
SCENA a casa di Rex
Piper: Ci serve un avvocato.
Phoebe: Come faremo a pagare?
Piper: Non lo so, ma dobbiamo riuscire a tirare Prue fuori di lì.
Phoebe: Siamo venute da Rex proprio per chiedere il suo aiuto.
Piper: Cosa fai?
Phoebe: Ma
non è possibile.
Piper: Forse era al piano di sopra.
Phoebe: E' la prova che ho ragione. Il mio rossetto.
Non si può traslocare così in fretta. Era tutto falso,
tutto quanto, anche la
premonizione.
Piper: Ma com'è possibile?
Phoebe: Magia nera, controllo del pensiero, proiezione astrale,
non so come c'è riuscito.
Prue aveva ragione e così anch'io ho avuto il mio stregone.
Piper: Uh, so come ci si sente!
SCENA al carcere della centrale di polizia
(Un detenuto importuna Prue)
Detenuto: Ehi bambola, bambola?
(Prue usa i suoi poteri per spaventarlo)
SCENA alla centrale di polizia
Morris: Ehi?
Andy: Che c'è?
Morris: Cosa succede?
Andy: Ho predisposto un controllo su tutti gli altri impiegati della
casa d'aste.
Morris: Non intendevo questo, Andy.
Andy: Andy? Cos'è questa novità?
Non pensavo conoscessi il mio nome.
Morris: Prue, ti ha chiamato così.
Andy: Aah!
Non è stata lei Morris.
Morris: Sembrerebbe il contrario.
Andy: Noo, è tutto troppo facile, il movente, le prove, l'arma
del delitto.
Morris: Forse ha ragione sua sorella, tu non riesci a giudicare
lucidamente.
Andy: Preferisco cambiare argomento.
Morris: Come vuoi. Ma ricordati che hai smesso di frequentarla perché
hai capito che
nascondeva un segreto. Forse ti nascondeva questo.
Andy: Cioè, di essere una criminale?
No, non è possibile.
Morris: Hai un'altra spiegazione?
La trasferiamo in carcere?
Andy: No, cerchiamo di tenerla qui finché non sarà
incriminata.
SCENA a casa Halliwell
Phoebe: Piper che stai facendo?
Piper: Voglio distruggere il diadema.
Senza il movente dell'omicidio, Prue verrà scagionata.
Phoebe: Attenta, Leo è in cucina.
Piper: Ah, davvero? Vado a salutarlo.
Phoebe: Lascia stare.
Ascolta, la giustizia deve essere l'ultimo dei nostri pensieri,
preoccupiamoci dello
stregone invece.
Piper: Sono due, Prue, sospetta anche di Anna.
Phoebe: E' esatto, e dobbiamo capire cosa vogliono.
Certamente non intendono fare solo del male a Prue.
Piper: Se quei due sono stregoni stanno facendo tutto questo per
toglierci i poteri.
Phoebe: E hanno fatto di tutto per separarci, perchè sanno
che se siamo insieme, siamo
invincibili.
Piper: Cosa possiamo fare?
Phoebe: Non abbiamo scelta.
Andiamo.
Piper: Dove? Dove andiamo?
Phoebe!
Phoebe: Piper sta tranquilla.
SCENA fuori dal carcere della centrale di
polizia
Piper: Questa è una pazzia!
Phoebe: Dobbiamo tirarla fuori prima che Rex giochi le sue carte.
Piper: Ma non possiamo aiutarla a evadere.
Phoebe: Certo invece!
Basta solo che tu entri e blocchi le guardie mentre apri la porta
della cella.
Piper: Io?
Mi mandi lì dentro da sola?
Phoebe: Qualcuno deve pur restare di guardia fuori.
Pronta? Al tre
Piper: No, Phoebe.
Phoebe:
tre!
(Piper blocca le guardie mentre Phoebe richiude la porta)
Phoebe: Eeh, quante storie per un'evasione!
SCENA dentro al carcere della centrale.
(Piper prende le chiavi della cella dalla cintura di un'agente)
Prue: Cosa stai facendo?
Sei diventata matta?
Piper: Non te la prendere con me, l'idea è di Phoebe.
Prue: Che cosa?
Piper: Secondo lei, Rex è uno stregone, e vuole i nostri
poteri.
Phoebe è fuori che c'aspetta, dai andiamo!
Prue muoviti, non c'è tempo da perdere.
Prue: Piper, questa storia non mi piace.
Piper: Preferisci la sedia elettrica?
Se riusciamo a sistemare tutto, ti riportiamo qui per l'ora della
colazione.
E' un trucco vecchio!
Prue: Ne conosci uno migliore?
Piper: Noo!
Prue: Andiamo.
Piper: No, che fai? Non toccarlo
non toccarlo.
Prue: Andiamo!
SCENA fuori dal carcere di polizia
(Rex intanto è sopraggiunto lì e scatta una foto)
Rex: Siete fotogeniche!
Ne farò avere una copia alla polizia, sono sicuro che ne
appenderanno una copia nei loro
uffici.
Prue: Rex!
Phoebe: Ma come hai saputo
Rex:
che vi avrei trovato qui?
Ah, beh, diciamo che vi ho osservate con attenzione, ovviamente
di nascosto mie care.
Prue: Bastardo.
Rex: Non ti agitare Prue. Il tuo potere potrebbe anche farmi del
male, e io sono la tua unica
speranza.
Mentre eravate qui a violare la legge, Anna, a casa vostra ha recuperato
il diadema.
Non avete avuto il coraggio di distruggerlo, cosa che personalmente
ho apprezzato
moltissimo.
Phoebe: C'ha osservato bene!
Prue: Che cosa vuoi da noi?
Rex: Eh, i vostri poteri, è ovvio.
Per assicurarmi che tu fossi davvero una strega, ti ho offerto anche
un ottimo lavoro
così ho avuto la possibilità di studiare la strategia
più efficace.
Ed eccoci qua.
Phoebe: Perché questa commedia, potevi prendere i nostri
poteri uccidendoci.
Piper: Non dargli suggerimenti.
Rex: No, no, no, mi avevano avvertito che non era consigliabile
lo scontro diretto, per questa
ragione ho preferito l'arma del ricatto.
Nel libro delle ombre c'è un incantesimo molto particolare,
che vi priverà in eterno dei
vostri poteri. Questa strana lanterna, li assorbirà dentro
di se.
Dovrete restituirmela.
Prue: Va all'inferno.
Rex: Spero molto presto, ne ho una tale nostalgia, spero di tornarci
con tutti gli onori.
Se farete come vi dico dirò alla polizia che avevo dimenticato
dove avevo nascosto il
diadema, senza furto cade il movente per l'omicidio e sarai scagionata.
Decidi in fretta prima o poi si accorgeranno che sei evasa. Allora?
SCENA a casa Halliwell
Piper: E' un incantesimo di rinuncia, ci priverà del potere
se lo leggeremo ad alta voce.
Phoebe: E non si può tornare indietro?
Piper: Non lo so, non ne parla.
Phoebe: Beh, cambiamo incantesimo, troviamo qualcosa che prenda
a calci Rex nel suo
sedere di stregone.
Prue: Non possiamo.
Phoebe: Perché non possiamo?
Prue: Perché forse Rex sta ascoltando quello che dici.
E se non facciamo quello che ci ha chiesto denuncerà la mia
evasione.
Phoebe: Rinunciare ai nostri poteri significa impoverire i nostri
cuori, tradire noi stesse.
Piper: Tradire la nostra famiglia.
Phoebe: Esatto. Proteggere gl'innocenti è un compito che
ci è stato affidato e quando saremo
madri le nostre figlie
Prue: Credi che non sappia a cosa sto rinunciando?
Siamo in questa situazione per colpa mia, sono disperata.
Piper: Prue, non è colpa tua.
Phoebe: No, non lo è.
Prue: Però se Rex non fosse riuscito a manipolarmi, non staremo
facendo questa
conversazione.
Phoebe: Insomma non possiamo obbedire a Rex.
Piper: Essendo ricercate dalla polizia proteggere gli innocenti
diventerebbe un po' difficile.
Phoebe: Tanto senza i nostri poteri non lo potremmo fare comunque.
Ma non capite che consegniamo i poteri alle forze del male?
Prue: No, non possiamo, hai ragione.
Piper: Non possiamo neanche farti restare in prigione, però.
Con te dietro le sbarre saremo divise, e Rex vincerà comunque.
Phoebe: Mi dispiace così tanto.
Piper: Anche a me, ma non abbiamo scelta.
Dobbiamo stringere i denti, sperando che in qualche modo tutto si
aggiusti.
SCENA a casa Halliwell in soffitta dove viene
letto l'incantesimo di rinuncia
Prue: Proveniva da lontano, non tornerà mai più, svanisce
il potere, svaniscono le parole.
Piper: Proveniva da lontano, non tornerà mai più,
svanisce il potere, svaniscono le parole.
Tocca a te Phoebe. Phoebe?
Phoebe: Si, ho capito.
Proveniva da lontano, non tornerà mai più, svanisce
il potere, svaniscono le parole.
Guardate!
Finché è durato è stato bello.
Piper: Altro che!
Prue: Facciamola finita.
SCENA alla Buckland
(Anna e Rex si preparano all'arrivo di Prue, Piper e Phoebe)
Rex: Stanno arrivando.
Anna: Era ora!
Rex: Anch'io ti amo.
SCENA alla centrale di polizia
(Andy cerca informazioni su Anna e Rex)
Andy: Anna, come sei cambiata!
Sei morta il
venti agosto novant'otto.
E Rex è morto il
venti agosto novant'otto.
Pronto Morris?
Trudeau, vieni subito, forse ho capito chi ha incastrato Prue.
SCENA alla Buckland
(Arrivano Prue, Piper e Phoebe)
Phoebe: Ho un'idea!
Appena Rex ci restituisce il diadema e la fotografia, gli facciamo
cadere di mano la
lanterna e la spacchiamo.
Prue: E a quale scopo, scusa?
Phoebe: Non lo so, ma facendo così può darsi che libereremo
i poteri.
Piper: E se ci avesse attirato in una trappola?
(Sopraggiunge Rex)
Rex: Domanda legittima. Finalmente siete arrivate. Con la lanterna
immagino?
Prue: Dov'è Anna?
Rex: Oh, Anna non si sa mai dov'è!
Mi dai la lanterna, grazie?
Speravo in un finale un po' più drammatico, così è
quasi troppo facile.
Forse ci sarebbe bisogno di movimentare un po' l'addio.
Phoebe: Ooh, oh!
Piper: Oh!
SCENA in soffitta a casa Halliwell
(Leo con i suoi poteri di angelo bianco fa tornare il libro alla
sua antica origine e restituisce i poteri a Prue, Piper e Phoebe)
SCENA alla Buckland
(I poteri tornano a Prue, Piper e Phoebe)
Rex: Anna attaccale
(Piper blocca Anna)
Piper: Eeh?
Phoebe: Ma
non abbiamo perso i poteri?
Piper: Ma come ho fatto a
?
Prue: Non lo so. Intanto spostiamoci.
(Prue avvicina Rex ad Anna e Piper sblocca il tempo)
Rex: Aaaah!
Anna: Ooh! Oh! Rex
noo!
Che cosa avete fatto?
Non abbiamo fallito per colpa mia
il piano era di Rex.
Noo, per pietà, noo.
(Rex ed Anna bruciano tra le fiamme)
Piper: Che diavolo è successo?
Prue: Non lo so.
Phoebe: Credo che il diavolo c'entri qualcosa.
Prue: Devo tornare in prigione, stiamo perdendo tempo, andiamo.
SCENA dentro il carcere della centrale di
polizia
Andy: Dobbiamo vedere Prue Halliwell.
Grazie.
Morris: Grazie.
Andy: Prue?
Prue: Andy, che c'è? Che succede?
Andy: Sei libera, non hai fatto niente.
Morris: Aveva ragione lei, Rex e Anna, o comunque si chiamino, volevano
incastrarla.
Prue: Cosa? Non capisco!
Andy: Hanno ucciso due persone assumendone l'identità, prendendo
poi il controllo della casa
d'aste. Hanno finto il furto del diadema, facendo in modo che fossi
incolpata tu.
Morris: L'abbiamo trovato. Era nascosto in una scrivania.
Prue: E quei due hanno già confessato?
Andy: Non ancora.
Non riesco a capire una cosa. Come mai questa foto era vicino al
diadema!
Prue: Siamo carine, eh?
Andy: Si, molto.
SCENA in soffitta a casa Halliwell
Piper: Fatture, incantesimi, sortilegi, è tornato come prima.
E' incredibile!
Phoebe: E' un sogno!
Prue: Non ha senso. Quell'incantesimo non era reversibile.
Phoebe: Forse abbiamo sbagliato qualcosa.
Prue: Uh?
Phoebe: Non sarebbe la prima volta che ci capita, no?
Prue: No, il motivo è un altro. Qualcuno ha annullato l'incantesimo,
è l'unica spiegazione
logica.
Piper: Cerchi la logica nella magia?
(Leo entra in soffitta)
Leo: Posso entrare?
Piper: Leo!
Leo: Scusate, di sotto era aperto e sono entrato, ho dimenticato
gli attrezzi!
Piper: Che buffo! Non li avevo nemmeno visti ieri pomeriggio.
Leo: Sai che diceva Froid sugl'oggetti dimenticati?
Piper: Che volevi solo un pretesto per rivedermi?
Leo: Esatto!
Phoebe: Eea!
Prue: Smettila Phoebe!
Phoebe: Noi siamo di troppo, vero?
(Prue e Phoebe si allontanano)
Piper: Tu stai andando via, vero?
Leo: Già è arrivata l'ora.
Piper: Devi proprio andare?
Leo: Ho accomodato tutto quello che si poteva accomodare.
Ma ci rivedremo, te lo prometto.
Niente ci potrà tenere lontani.
(Leo se ne va)
Piper: Almeno lui non era uno stregone.
Phoebe: E se fosse stato Leo
quello
quello che
ma
che stai facendo?
Prue: Distruggo la pagina con l'incantesimo.
I poteri ci sono stati restituiti e non voglio più rischiare
di perderli.
Piper: Giusto sorellina!
Phoebe: Sono d'accordo.
Prue: I poteri sono nostri.
Phoebe: E siamo molto orgogliose di averli.
Prue: Streghe in eterno!
Grazie a Fegiotta
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Il
calendario del mese
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