Episodio
4.17 "Salvate il Soldato Leo"
[Scena: Cucina di casa Halliwell, Paige
entra nella stanza frettolosamente]
Piper:(Rivolta a
Paige) Ti va una frittella?
Paige: No, ecco! (Prende
una ciambella dal tavolo.)
Piper: Ciambelle???!
(In tono un po' disgustato.)
Cole: Dov'è
la mia deposizione? Credevo che fosse in questa cartella con la
macchia di formaggino!
Paige: E' in quella con la macchia di
gelatina.
Cole: Ah, spiritosa!
Eccola, grazie. (Si avvicina a Phoebe)
Phoebe: il mio studio darà una
festa stasera, voglio presentare mia moglie.
Phoebe: Se riesco a finire il mio lavoro
ci verrò.
Piper: (Rivolta a
Cole) Una frittella?
Cole: Tengo
d'occhio il colesterolo.
Piper: E tu Phoebe? Lo so che ne hai voglia.
Phoebe: (In tono
seccato) No, sai di cosa ho voglia? Di un po' di silenzio,
devo consegnare la rubrica oggi.
Piper: Sicura?
Phoebe: Sicura! (In
tono più pacato) Magari una briciola con un po' di
marmellata.
(Leo appare in cucina.)
Leo: (In tono sollevato)
Aaaaah
Piper: Oh, Leo! Sei giusto in tempo per
una deliziosa frittella!
Leo: No, non ho tempo. Sono solo venuto
a prendere gli attrezzi.
Piper: (delusa)
Sapete una cosa? Io non cucinerò mai più per voi!
D'ora in poi ci penserete da soli!
(Cole fa saltare il tostapane con il suo potere)
Piper e Paige:
Aaaah!
(Piper fa cadere il piatto con le frittelle)
Piper: Ma che succede? Oooooh!
Paige: (sottovoce)
Bleah.
Phoebe: Potreste fare un po' di silenzio
per favore? Oh no, la batteria scarica.
(Cole fa scattare l'allarme antincendio della
cucina con il suo potere)
Leo: (sorpreso)
E' scattato l'allarme. (levita verso il congegno
e lo spegne)
(Cole si avvicina a Phoebe)
Cole: Staresti
più tranquilla se vivresti in una casa tutta nostra. (si
baciano) Devo andare, oggi ho la selezione degli assistenti.
Ciao!
(Leo saluta con un mezzo sorriso e con un
cenno della mano; Paige lo saluta con in mano un paio di forchette
e dei resti di frittelle)
Phoebe: E io vado a cercarmi un altro
posticino! (prende il computer portatile e
se ne va)
Leo: Uuuf!
Piper: Tesoro, sembri stanco.
Leo: Ho fatto i doppi turni. Gli Anziani
esagerano con me da quando avete eliminato la Sorgente.
Paige: A che ti servono gli attrezzi?
Piper: Leo si è sempre spacciato
per un tuttofare, così ci siamo conosciuti,
Paige: Uuuuuh.
Leo: Gli Anziani vogliono che controlli
un potenziale Angelo bianco; è un insegnante che non ce la
fa più, le serve un po' d'ispirazione.
(Paige annuisce con la testa)
Piper: A proposito d'ispirazione; è
il 60° anniversario della Battaglia di Guadalcanal, faranno
un raduno di veterani e ho risposto io per te.
Leo: Non posso farmi vedere lì.
Piper: Oh, tranquillo Leo! Ho detto loro
che tu eri tuo nipote.
Leo: Non si tratta di questo, è
che io non ci voglio andare; te l'avrei detto se me l'avessi chiesto
o me n'avresti parlato invece di decidere per me.
(Leo scompare dissolvendosi. Piper e Paige
si guardano perplesse)
[Scena: Interno dello studio della segretaria al museo dell'esercito]
Nathan: Magari si spaventa facilmente!
Posso spaventarla?
Rick: No.
Nathan: Andiamo Rick, faccio soltanto
un gemito, uno di quei bei gemiti raccapriccianti; tipo alito di
vento o di fantasma.
Rick: Smettila!
Nathan: Continuiamo a controllare questo
posto da quasi sessant'anni, non troveremo mai quello che cerchiamo!
Ti giuro, molte volte non riesco a capire perché rimango
qui con te.
Rick: Perché io sono rimasto qui
con te. Promisi di proteggerti quando ci arruolammo e ho fallito;
non fallirò un'altra volta!
Segretaria: Sì, sì. Qui
c'è qualcosa.
Rick: (si avvicina
alla segretaria) Ma guarda! Il nipote di Leo Wyatt prenderà
parte al raduno con sua moglie! Te l'ho detto che qualcuno si sarebbe
fatto vivo!
Nathan: Allora andiamo, qual è
l'indirizzo?
Rick: Non lo vedo
(rivolto alla segretaria) spostati!
(la segretaria non si muove)
Nathan: Ora posso spaventarla?
(Rick accenna ad un si con la testa)
(Nathan emette dei gemiti raccapriccianti e la segretaria si alza
spaventata guardandosi intorno, ma non vedendo nulla)
Nathan: Prescott Street 1329, andiamo!
Rick: Aspetta! Tu ti sei divertito, adesso
mi divertirò io!
(Rick scompare e la tastiera del computer
della egretaria muove i tasti da sola, e sullo schermo appare la
scritta: "STO VENENDO DA TE!" la segretaria
spaventatissima si alza e le veneziane si aprono e si chiudono da
sole, i libri cadono dagli scaffali, i cassetti si aprono da soli
e la donna corre disperata
verso la porta)
Rick: (appare con
la testa dalla porta) Buh!
(La segretaria esce urlando dall'ufficio e
i due fantasmi la seguono)
Nathan: (ferma
il fratello per un braccio) Rick, no, aspetta! Noi cerchiamo
Wyatt, lei non c'interessa.
SIGLA
[Scena: Sala da
tè di casa Halliwell, Phoebe sta battendo a computer il suo
pezzo]
Paige: Phoebe hai visto per caso le mie
chiavi?
Phoebe: No.
(Paige ringhia)
Piper: Leo non sta rispondendo alle mie
chiamate.
(Piper si siede accanto a Phoebe)
Paige: E' un'emergenza?
Piper: No, ma voglio parlargli, non capisco
perché sia così arrabbiato
cioè, non
credo che sia soltanto perché non vuole andare a quel raduno.
Paige: Mmmh, magari perché è
morto a Guadalcanal! Che ne dici?
(Paige va in soggiorno a cercare le chiavi
nel divano)
Piper: Sì, però lui è
morto da eroe! Anche se a pensarci bene, non è che ne parli
molto spesso
Phoebe?
Phoebe allora che ne pensi?
(gira verso si sé il computer)
Phoebe: Penso! Penso che sono venuta
qui per stare lontana dal chiasso, ok? Ho una scadenza! Ho un lavoro
da rispettare! (stacca il computer e, seccata,
se ne va)
Paige: (trionfante)
Ah, eccole! (si gira verso le scale)
aah, e tu chi sei?
(vede il fantasma di Nathan sulle scale)
Nathan: Cosa? Tu riesci a vedermi?
Paige: (un po' perplessa)
Ti vedo in trasparenza.
(Piper si alza dal tavolino e si avvicina
alla sorella)
Piper: (appena vede
il fantasma) Paige spostati! Phoebe!
Phoebe: (in un'altra
stanza) Cosa c'è? (e si avvicina
alle sorelle)
(Il fantasma se ne va attraversando la parete)
Piper: Abbiamo visto un fantasma, tutto
qua!
Paige: E' stato il primo per me e non
era neanche un mio parente! Era molto
affascinante.
Piper: No, non direi! A meno che non fosse
un amico, ma avendo noi rapporti con demoni è impossibile!
Phoebe: Stupendo!
(seccata) è esattamente quello che mi serve oggi
che facciamo?
Piper: Torna al tuo lavoro, io prendo il
libro e rispolvero le mie doti di acchiappafantasmi.
Paige: No, no, no; ci penso io.
Piper: Non avevi detto che eri in ritardo?
Paige: Sì, ma voglio dire, è
un fantasma; chissà da dove viene, da quale epoca
e
come storia, ha un bel pezzo di storia!
Piper: (sorridendo)
Mmmmh, ti ha messo K.O.!
(Piper si avvicina ad una foto di Leo soldato)
[Scena: Museo della guerra, Rick sta guardando
la foto di Leo appesa al muro insieme a quelle degli altri soldati]
(Nathan appare accanto al fratello)
Rick: Rapporto di ricognizione?
Nathan: Il nipote di Wyatt fa decisamente
una bella vita.
Rick: Non per molto.
Nathan: Non andare di corsa, lì
c'era sua moglie ed è riuscita a vedermi.
Rick: Una strega?
Nathan:(annuisce
con la testa) Più due sorelle per un totale complessivo
di tre streghe. Io direi che sarebbe meglio levarcelo dalla testa.
Rick: E dovremmo dimenticare tutto quello
che ci ha fatto passare? Che ci ha intrappolati in quest'inferno?
Vuoi dimenticartelo? Non ci sto! Il nipote pagherà per tutto
quello che ci ha fatto il nonno.(Sbatte per
terra la foto di Leo appesa al muro mandandola in frantumi)
Nathan: Un giorno dovrai mostrarmi come
hai fatto.
(Arriva il guardiano e nota la foto a terra)
Rick: (Si gira
verso la guardia) Perché rimandare? Dicono che l'odio
indurisce il cuore; ho scoperto che può indurire anche il
corpo.(Si rende visibile spaventando il guardiano)
Guardiano: Ma cosa
(Rick prende una baionetta e uccide il guardiano
che cade a terra)
Rick: Ora tocca a te! Pensa a tutto quello
che Wyatt ci ha rubato: la vita, la famiglia, il futuro
trova
l'odio e portalo in superficie.
(Ora anche Nathan si è reso visibile)
Nathan: Ecco!
Rick: Adesso prendi la baionetta; hai
bisogno di pratica, con le streghe intorno dovremo saper dare il
meglio di noi.
(Nathan prende la baionetta)
[Scena: Studio di Cole]
Cole: (rivolto
ad una giovane donna seduta di fronte a lui)Che documenti hai scritto,
di tua mano, come assistente?
Julie: Istanze, presentazioni, amministrativi,
processuali, difese e altro.
Cole: (si
schiarisce la gola) Velocità stenografica?
Julie: 120 parole al minuto.
Cole: In quanto
attraversi la città?
Julie: 50 Km in 2 secondi.
Cole: Poteri
demoniaci?
Julie: Sfere di energia, metamorfosi.
Cole: Ultimo
omicidio?
Julie: 2 anni fa.
Cole: 2 anni?
Così tanto?
Julie: Uccidere è sporco e i miei
servizi, di solito, sono un po' più discreti.
Cole: Io ti
affiderò una causa, Julie; sto cercando di separare mia moglie
dalla rischiosa influenza delle sue sorelle.
Julie: Già, il trio.
Cole: E' molto
impotante per me tenere Phoebe lontana da loro. Potrebbe restare
incinta e
Julie: Ha appena detto che ne è
innamorato.
Cole:
(guarda una foto di lui con Phoebe) Una parte di me, purtroppo.
(si alza) Comunque il mio piano è articolato molto
bene, ho fatto scattare l'allarme
antincendio. Nel pomeriggio toglierò anche la corrente per
rendere la casa di Phoebe scomoda e invivibile.
Julie: E sedurla con la promessa di una
vita migliore.
Cole: Esatto.
Ma ci vuole prudenza, attenzione, mi serve che mi copra sul lavoro
e mi copra le spalle.
Julie: Farò tutto quello che tu
mi chiederai.
[Scena: Casa di
Maria l'insegnante affidata a Leo il quale sta cercando di chiudere
la perdita del lavandino in cucina]
Maria: Ci rimase male perché lo
sospesi, ma cosa potevo fare? Aveva portato un coltello nella mia
classe! Adesso mi minaccia, dice che sa dove vivo
Leo: Perciò faccio l'idraulico,
è più facile avere a che fare con i tubi che con i
ragazzi.
Maria: Ho sempre amato fare l'insegnante,
ma non per rimetterci la vita! E quindi ho deciso di smettere.
Leo: Peccato, non pensa che il mondo abbia
ancora bisogno di lei?
Maria: Di me, davvero?
Leo: Sì certo! Di lei.
(Il tubo del lavandino inizia a spruzzare
acqua dappertutto e Leo non sa cosa fare)
Maria: Non vorrei lasciare, è
solo che non ho il coraggio di restare.
(Leo chiude la perdita "guarendola"
con i suoi poteri)
Leo: Ecco
beh, l'unica cosa importante
è passare dal pensiero all'azione; forse
è proprio
questo che le manca!
Maria: (sorride)
Lei parla proprio come uno psicologo.
(Leo si alza e si asciuga)
Leo: (ridendo)
Ah, si figuri! La perdita è già
è già
guarita, volevo dire, aggiustata.
Maria: Quanto le devo?
Leo: Offre la casa.
(Leo sorride)
[Scena: Casa
Halliwell]
Paige: Sai che c'è una pozione
per eliminare i fantasmi?
Piper: Mmmh, sì la si versa sulle
loro ossa, l'abbiamo usata un paio di anni fa.(prende
in mano una medaglia al valore) Guarda che strana!
Paige: Che cos'è?
Piper: La
medaglia al valore di Leo
ed è infilata tra le vecchie cose dell'esercito come se non
contasse niente!
Paige: Ooooh, magari è solo un
po' modesto!
Piper: No. Non è questo. C'è
qualcos'altro. Lo so. Lo conosco.
Phoebe: C'è un altro incantesimo
per eliminare i fantasmi, è nel Libro delle Ombre.
Paige: Sì, è proprio qui!
L'unico problema è che devi essere un fantasma per pronunciarlo
e il che è poco piacevole!
(All'improvviso salta al corrente)
Paige: (scocciata)
Ah, ancora!
Phoebe: (si alza
dalla sedia) Oh, no, no, no, no! Non l'ho salvato. Aiuto!
Ho perso metà del mio documento!
Piper: Calmati, vado a controllare i contatori!
Phoebe: (dalla
cucina) Devo starmene un po' in pace.
(Piper si gira di scatto cercando di capire
quello che la sorella ha detto)
Piper: Cosa?
Phoebe: Niente!
(Phoebe va in cucina e prende in mano il telefono)
(Squillo di
telefono e la segretaria di Cole risponde)
Julie: Studio di Cole Turner.
Phoebe: Salve! Chi è?
Julie: (scartabella
alcuni fogli) Sono Julie, l'assistente del signor Turner,
e lei?
Phoebe: Sono Phoebe, la moglie del signor
Turner.
Julie: Davvero? Non avevo capito che
era sposato.
Phoebe: E' così e avrei bisogno
di parlargli, è molto importante. (Piper
prende una torcia dal cassetto)
Julie: Temo che non sia possibile, può
lasciare un messaggio
Phoebe: No! Grazie, avrebbe detto che
sarebbe stato in ufficio tutto il giorno e ho bisogno urgente di
parlargli, assolutamente!
(Piper scende le scale in cantina e Cole è
dietro la porta che la guarda)
Julie con la voce di Cole:
Phoebe!
Phoebe: Ciao amore! Hai assunto una
nuova assistente?
(Cole si gira ad ascoltare al conversazione)
Julie/Cole:
Già!
Phoebe: Potevi almeno dirle che eri
sposato. Senti, devo disturbarti, ma
speravo tanto che potessi
aiutarmi.
Julie/Cole:
Lo sai che puoi sempre contare su di me.
Piper: (dal fondoscale)
E' tornata la luce!
(Cole svanisce e riappare in ufficio mentre
Piper risale le scale)
Phoebe: Qui non riesco a concludere
niente e tanto manca poco alla consegna del mio lavoro.
Julie/Cole:
Cosa ti serve?
Phoebe: Stanno ridipingendo l'ufficio
e così mi chiedevo
Julie/Cole:
Se conosco un posto dove puoi lavorare. Effettivamente ho un'idea.(Julie
fa cenno a Cole di continuare la conversazione)
Cole: Perché
non ci vediamo alla torre tra 20 minuti?
Phoebe: Ehm, la torre dove ci sarà
la festa?
Cole: Sì,
la festa è stasera ma prima puoi usarla.
Phoebe: D'accordo! Va bene!
Cole: (sottovoce
rivolto a Julie) Ti assumo!
Phoebe: Ci vediamo!
(Piper entra in cucina e Phoebe mette giù
il telefono)
Phoebe: (rivolta
a Piper) Chiamami al cellulare se ti serve d'accordo?(Piper
apre il frigo e prende dell'acqua)
Paige: (va in cucina
dalla sorella) Sei una brava elettricista!
Piper: Non so perché il contatore
continua a scattare!
Paige: Sarà un fantasma!
(mostra una foto a Piper) L'ho trovata nel fascicolo. Il
tipo a sinistra di Leo non ha un'aria familiare?
(Piper guarda la foto) E' il
nostro fantasma, ucciso in guerra; alla sua destra il fratello,
morto lo stesso giorno di Leo, per questo non vorrà partecipare
al raduno!
Piper: Leo! Leo, voglio vederti subito!!!
(Leo appare in cucina)
Leo: (in tono molto
duro) Che c'è. Cosa vuoi?
(Piper mostra la foto a Leo)
Leo: Nathan!
Piper: Sì, l'abbiamo appena incontrato;
è molto carino, un po' trasparente ma comunque molto carino;
per un morto. Vuoi parlarne?
Leo: Non c'è niente di cui parlare.
Rick: Hey, Wyatt!
(Rick e Nathan appaiono in cucina)
Rick: E' proprio vero, è l'immagine
sputata di suo nonno!
(Leo e le due sorelle li guardano spaventate)
(Rick prende il coltello da cucina e lo lancia
verso lo stomaco di Leo il quale si accascia appoggiato al mobile)
Leo: No, Rick!
Paige: Oh! Leo!
Nathan: Rick, come può sapere
il tuo nome?
(Leo toglie il coltello e la ferita auto-guarisce)
Rick: (sorpreso)
Leo!
Leo: (si rialza)
Ascoltatemi.
Nathan: Rick vieni!
(tira il fratello) Rick forza andiamo! (scompaiono)
( Leo, Piper e Paige vanno a sedersi sul divano
in soggiorno)
Leo: Non credo che abbiano aspettato tanto
solo per ferirmi!
Paige: Quello che non capisco io, è
perché non sono più trasparenti; a parte il fatto
che attraversano i muri
sono normali!
Leo: Si sono esercitati a materializzarsi
per spostare le cose.
Piper: Già, come i coltelli da macellaio!
Leo: Si sono aggrappati al loro dolore
e questo gli impedisce di andare avanti.
Piper: Il loro dolore? Ma hanno tentato
di ucciderti!
Paige: Meno male che non erano angeli
neri, o ti avrebbero ucciso
di nuovo!(ridendo)
Leo: Non potete capire. Noi eravamo amici,
noi siamo cresciuti insieme a Barlingam, io andavo a scuola con
Nathan. Quando scoppiò la guerra, noi
concordammo con un ufficiale che ci saremmo arruolati solo
se lui ci teneva nella stessa unità.
Paige: Amici veri!
Leo: (sorridendo)
Già!
Piper: E adesso
cosa vorrebbero
da te?
Leo: (si alza e
va vero il caminetto) Eravamo stati trasferiti su un'isola;
cademmo in un'imboscata fuori dall'aerodromo; artiglieria pesante,
fuoco dei mortai, non potevamo occuparci dei feriti, dei cadaveri
a un tratto sentii la voce di Rick.
(Leo si gira di scatto e iniziano a scorrere le immagini di quello
che successe quel giorno).
Rick: (scende da
un'avvallamento con Nathan appoggiato alla sua spalla) Leo!
Leo, vieni qui svelto! Nathan è stato colpito!
Leo: (si avvicina
di corsa ai due fratelli e dà disposizione a degli infermieri
con un soldato sulla barella) Bloccate la gamba! Mettilo
sulla Jeep, su vai!
(Lamenti di dolore di Nathan)
Rick: E' molto grave.
Leo: Cosa è stato?
Rick: Una scheggia, hanno attaccato con
l'artiglieria, hanno fatto fuori tutto il battaglione.
Leo: Portiamolo dentro.
Rick: Su, forza!
(Rumori di sottofondo di bombe che cadono
ovunque e di soldati che impartiscono ordini)
Leo: Nella tenda! Muoviamoci! La polvere
di zolfo! Gli sta venendo un'emorragia, non ce la farà. (versa
la polvere sulla ferita di Nathan) Quanti sono i caduti?
Rick: Non lo so, hanno colpito duro;
quindici, venti. (Nathan urla di dolore)
Ha bisogno di te! Abbiamo bisogno!
Leo: C'è un medico nel campo?
Rick: Non lo so! Non lo so!
Nathan: (Disperato)
Leo!
Leo: Cercate di bloccarlo.
Rick: Che cosa vuoi fare?
Leo: Vado ad aiutare gli altri.
Rick: Cosa?
Leo: Penserà Wilkinson a voi.
Rick: No,no! Ci penseraai tu! C'è
Nathan steso qui!
Leo: C'è gente che muore sul campo
e nessuno l'aiuta!
Rick: Vuoi scegliere loro invece che
noi?
Leo: (esitando)
Scusami. (corre via)
Rick: Accidenti! Siamo tuoi amici! Nathan
morirà! Non farlo morire! Wyatt!
(Improvvisamente una bomba fa saltare in aria
la tenda e Leo si gira a guardare impotente)
(Le immagini terminano)
(Leo piange)
Leo: Dovevo restare con loro! Dovevo cercare
di salvare Nathan e tirarlo fuori di lì!
Piper: (si alza e
si avvicina al marito) Così sareste morti tutti
nella tenda, e sarebbero morti tutti quegli uomini che tu hai salvato
nel campo. Hai fatto la scelta guista!
Paige: (si alza
e si avvicina ai due) Leo, ti rendi conto? Ti hanno conferito
la medaglia al valore e in ritardo aggiungo io!
Leo: Io, non la meritavo.
Piper: Certo! E così non meritavi
di diventare un Angelo bianco e sacrificare la tua vita per salvaare
quella degli altri?
Leo: Quelle vite erano più importanti
di quelle di Nathan o Rick? O di chiunque fosse in quella tenda?
So soltanto che un amico ha messo la sua vita nelle mie mani
e che io l'ho lasciato morire! E tutto quel bene che ho fatto da
allora in poi non può cancellare quanto è successo!
Forse non meritavo di diventare un Angelo bianco!
Paige: Hey, ascolta! Gli amici non si
uccidono tra loro. Io direi di versare sulle loro ossa la nostra
pozione magica e di chiudere il dicorso!
Leo: No! Non potete farlo! Non hanno fatto
nessuno sbaglio.
Piper: D'accordo! Allora cosa suggerisci?
Leo: Se io potessi parlare con loro e
fargli capire perché ho agito come ho agito
forse potrebbero
andare avanti.
Piper: Probabilmente è vero
dobbiamo trovare dove sono sepolti così potremo evocarli
prima che facciano del male a qualcun altro.
Paige: Sì, come a noi!
[Scena: Museo dell'esercito]
Rick: Tsk! Un Angelo bianco è
assurdo che lo abbiano fatto diventare Angelo! Lo hanno premiato
per aver voltato le spalle ai suoi amici?
Nathan: Sì, hai visto l'espressione
che aveva quando ci ha visti? Colpevole, è chiaro! E' consapevole
di aver costruito una vita sui nostri corpi.
Rick: E allora? Che cosa fare? Voglio
solo vederlo morto! (rompe una vetrina con la sedia)
Nathan: Non si può uccidere un
angelo bianco!
Rick: Sì, può darsi. Ma
possiamo ferirlo, colpendo le cose a cui tiene di più
(butta in terra uno scaffale).Amareggiando la sua vita eterna,
possiamo
punirlo, farlo sentire l'impostore che è, uccidendo qualcuno
che lui ama. Chissà, forse allora, riusciremo a vincerlo.
(ribalta una vetrinetta). Ci vendicheremo
con una strega.
[Scena: Casa dello studio di Cole]
(Cole apre la porta)
Phoebe: Ooooh! (ride)
Cos'è uno scherzo?
Cole: Lo studio
lo affitta per riunioni, occasioni speciali
per te è
perfetto!
Phoebe: E' grandissimo, e stupendo!
Che bello! (ride)
Cole: Ascolta!
Phoebe: Cosa? Non sento niente.
Cole: Appunto!
(Phoebe ride di gusto)
Cole: Quelli
del catering verranno alle quattro; fino ad allora puoi starci.
Phoebe: Sicuro che non avrai problemi?
Cole: Ho già
dei problemi! Sono innamorato.
(Phoebe gli da una pacca)
Phoebe: Ehm, (si
siede) devo farti una domanda. Dicevi davvero quando parlavi
di una casa tutta per noi?
Cole: Tu che
ne dici?
Phoebe: Ah, non lo so. Allontanare una
Halliwell dalla casa non è mai successo fin ora.
Cole: Adoro
le sfide.
Phoebe: Non è che non voglia
è solo che
come faccio a spezzare il Potere del Trio?
Cole:
(si schiarisce la gola e si siede) Non siete costrette a
vivere insieme per essere un trio, voglio dire; la Sorgente non
c'è più, Leo può spostarvi da un momento all'altro
e può farlo anche Paige. Se non lo facciamo ora, quando?
Phoebe: Piper mi ucciderà.
Cole: La casa
è affollata, non c'è abbastanza spazio o elettricità
Phoebe: O intimità.
Cole: Per oggi
rimani tranquilla, ne riparliamo stasera alla festa!
Phoebe: Oh, la festa! Me n'ero dimenticata!
Non ho niente da mettermi!
Cole: Sta'
tranquilla! Concentrati solo sul lavoro. Ci penserò io, te
lo prometto!
(Esce dalla stanza
entrando in ascensore dove Julie lo sta aspettando)
Julie: Devi scendere?
Cole: A mia
moglie serve un abito per la festa di stasera.
Julie: (si gira
su sé stessa e cambia vestito) Un abito così?
Cole:
(fa una smorfia) Di classe, non voglio che passi inosservata.
(Julie si gira nuovamente e cambia ancora
il vestito, decisamente aperto)
Cole: (sorride)
Non così tanto!
(Julie fa un altro giro su se stessa)
Cole: Perfetto.
Julie: Grazie. Non vuoi rivedere quel
completino rosso?
Cole: Tienilo
per te; non sono interessato, io sono un demone fedele.
Julie: Sei tu il capo.
Cole: Mi terrò
in contatto. (svanisce)
(Anche Julie svanisce e un cameriere entra
con un carrello in ascensore)
[Scena: Casa
Halliwell]
(Paige mette giù il telefono e entra
in soggiorno dove Piper e Leo sono abbracciati)
Paige: Trovati! Rick e Nathan Lang, sepolti
il 22 Novembre 1942 nel cimitero locale.
Piper: Ok. Dov'è il libro? Serve
l'incantesimo.
Paige: (scuote la
testa) C'e l'hai già qui, sono stata brava?
Piper: Mmmh, bravina. Andiamo?
Leo: Aspetta, c'è qualcosa. Maria,
l'insegnante, è nei guai; devo andare da lei.
(Rick e Nathan fanno spuntare la testa da
una parete)
Paige: E i fantasmi? Dobbiamo trovarli
prima che colpiscano altri!
Leo: E se succede qualcosa a una mia creatura?
Piper: No, no, no, no. D'accordo. Vai e
raggiungici lì quando avrai fatto. Andrà tutto bene.
(Leo svanisce e Piper si gira verso la sorella)
Piper: (sospirando)
Coraggio! (se ne vanno)
(I due fantasmi tolgono la faccia dalla parete)
Nathan: Dovremo aspettare che le sorelle
si separino.
Rick: No, di loro ci occuperemo dopo.
Ora seguiamo Wyatt.
Nathan: Wyatt? Perché?
Rick: Perché un Angelo bianco
che perde la sua creatura è un Angelo indifeso. (svanisce)
Andiamo.
[Scena: Casa di Maria, l'insegnante]
Greg: Gliel'ho detto Signora, gliel'ho
detto! Stia zitta!
(minaccia la donna con un coltello)
(Leo entra dalla porta)
Leo: Calmo
Maria: Leo!
Greg: Chi sei tu? Il suo ragazzo? Sei
arrivato giusto in tempo per lo spettacolo, siediti bello, c'è
posto in prima fila.
Leo: Senti, posa quel coltello, sta calmo,
parliamone!
(Il ragazzo tenta di ucciderlo con un movimento
veloce, Leo si sposta e Greg lo prende alle spalle puntandogli il
coltello alla gola)
Greg: Vuoi parlare scemo?
Maria: Greg, no!
Greg: (a Maria)
Mi hai mancato di rispetto, mi hai messo in un mare di guai e ora
qualcuno la pagherà!
Leo: Non abbia paura, tranquilla.
Greg: (a Leo)
Sta' zitto, chiudi il becco! Ora sei tu che devi avere paura.
Maria: Basta Greg, non essere stupido.
Greg: Stupido? E' così che mi
trova?
Maria: Se gli fai male finisci nei guai,
sarà la cosa più stupida che avrai mai fatto e non
ci sarà nessun rimedio! La tua vita sarà finita.
Greg: La mia vita è già
finita!
Maria: No, nient'affatto, non ancora!
Ci vuole più coraggio a posarlo qual coltello
che ad
usarlo. Devi credermi. Dammi quel coltello Greg.
(allunga la mano verso il ragazzo)
Greg: Chiamerai la polizia.
Maria: No, non lo farò.
(Greg ci pensa un attimo e poi esce dalla
casa correndo, lasciando cadere il coltello a terra)
Maria: (rivolta
a Leo) Ti senti bene?
Leo: Sì
credo, (sorridendo)
sei stata veramente brava.
Maria: Grazie a te!
Leo: (ridendo)
Cosa ho fatto?
Maria: Mi hai ricordato perché
volevo essere un'insegnante.
(Rick appare alle spalle di Maria, prende
il coltello da terra e accoltella la donna alle spalle)
Leo: No! Maria!
(Nathan appare e sbatte Leo per terra, lontano
da Maria e lo tiene fermo; Rick toglie il coltello dalla schiena
della donna, che si accascia a terra, poi si avvicina al fratello
e a Leo)
Rick: Ora, guardala morire come hai visto
morire noi!
Leo: (dimenandosi)
No!!!
(Si vede il fantasma di Maria volare verso
il cielo)
Leo: Maria! No! Maria! No! Resisti!
Nathan: La tua Maria se n'è andata
(lascia andare Leo)
Leo: (corre verso
la donna e aziona il suo potere per guarirla) Maria
(Rick e Nathan si alzano sorridendo)
Leo: Perché
non aveva fatto
niente!!! Era innocente!!!
Nathan: Anche noi!
(Rick e Nathan scompaiono)
[Scena: Casa Halliwell, Piper e Paige entrano in casa e si tolgono
le giacche]
Piper: Tu vai a prendere l'incantesimo
che ci occorre e io chiamo
(urlando)
Leo!!!
Paige: Eeeeh, vuoi dire la pozione! Ricorda
che l'incantesimo funziona solo se sei morta.
(Vanno in soggiorno)
Piper: Sì, incantesimo o pozione
è sempre uguale
(scocciata)
Leo!!!
Paige: (sospira)
Questo vuol dire che non ci interessa aiutarli ad andare avanti?
Piper: All'inferno, è quello che
meritano. Siamo andate al cimitero per aiutare fantasmi sbandati,
non assassini!
Paige: Non siamo sicuri che abbiano ucciso
loro quella guardi. (Piper la guarda male)
Vado a cercare la nostra pozione!
(Phoebe è sul pianerottolo delle scale
che fa una giravolta con il vestito da sera procurato da Cole)
Piper: (la guarda
stupita) Phoebe?
Phoebe: Cosa c'è? Non mi riconoscete?
(scende le scale) Che ne dite?
Paige: Sei bellissima.
Phoebe: Mmmh, grazie!
Piper: Cole sta facendo spese pazze eh?
Phoebe: Eh, già e non me ne lamento
adoro essere la regina del ballo
Piper: Ecco, scusa Cenerentola ma il ballo
è stato annullato; abbiamo fantasmi assassini.
Phoebe: (ridendo)
Stai scherzando
(si fa seria)
non stai scherzando. Ok, c'è una remota possibilità
che possiate occuparvene senza di me?
Paige: Hanno tentato di uccidere Leo
Phoebe: Cosa?
Paige: Rancori del passato
(va in cucina) preparo la pozione.
Phoebe: D'accordo
adesso chiamo
Cole e gli dico di no per la festa
come tutte le altre cose
del resto. (prende il telefono)
Piper: Come sarebbe a dire?
Phoebe: Niente! Niente
(si avvicina alle sorelle) Cole vuole una casa tutta per
noi.
Paige: Cioè? Dovresti trasferirti?
Phoebe: Sì, come fa ogni normale
coppia sposata!
Piper: (molto seria)
Noi no.
Phoebe: Voi non siete normali.
Piper: Neanche voi.
Phoebe: (sospira)
Senti non voglio litigare per questo, ma certe volte non mi piace
ritrovarmi a scegliere fra le mie sorelle e mio marito
Piper: Non si tratta affatto di questo,
e lo sai!
Phoebe: Per quanto ancora rimarremo
qui? Un altro anno? Altri cinque anni? Altri cinquant'anni? Quando
ci dedicheremo alle nostre vite senza permettere al male di condizionarle?
Piper: Hai ragione, vai alla tua festa,
penseremo noi ai fantasmi.
Phoebe: (ride)
Mi starai odiando.
Piper: No, affatto.
Paige: Sì invece.
Piper: Senti possiamo parlarne dopo, da
ora in poi tu dovrai solo pensare al tuo uomo e io al mio, non c'è
niente di più semplice. Fin qui non serve il potere del Trio.
(Piper va verso le scale e Phoebe verso la porta)
Paige: (a Piper)
Sai, io avrei una piccola lamentela. Per ricordarti che mi hai costretta
a trasferirmi qui (Piper sorride ma la porta
si chiude)
Piper:Davvero? Dov'è Leo?
(Paige alza le spalle)
Piper: L'ho già chiamato due volte!
Leo! (verso Paige) Tu sei metà
Angelo, devi sentirlo.
Paige: Sentirlo? Non l'ho mai fatto prima!
Piper: Provaci ora!
(Paige chiude gli occhi e si concentra, pochi
istanti dopo li apre di colpo e sembra preoccupata.)
Paige: Credo sia nei guai.
Piper: Va' a cercarlo, forza!
(Paige scompare)
[Scena: Casa
di Maria, Leo è ancora chino sul corpo della donna, piangendo
e Paige appare nella stanza]
Paige: Leo! (si
china su di lui)
Leo: Non sono riuscito a fermarli.
Paige: Andiamo, coraggio! Su levati da
qui. Avanti (lo aiuta a rialzarsi, poi lo
fa sedere sulla poltrona e lei si siede di fronte a lui sul divano)
Allora, cos'è successo?
Leo: Loro ce l'hanno con me, e hanno ucciso
Maria a causa mia.
Paige: Nathan e Rick?
Leo: Perché io li lasciai morire,
vogliono farmela pagare (inizia a piangere)
Paige: Coraggio, andiamo a casa.
Leo: No, ormai non ho più i miei
poteri.
Paige: Com'è possibile?
Leo: Non ho più nessun potere.
Paige: Ma come?
Leo: Non importa (con
lo sguardo perso nel vuoto) avrei dovuto restituirli subito.
Paige: Non è affatto vero! I tuoi
poteri, come i nostri, sono legati alle emozioni. Questo significa
che non puoi restituirli, devi solo riuscire a riprenderti
non lasciare che ti sconfiggano, tu non sei affatto responsabile
delle loro azioni.
Leo: (decisamente
arrabbiato) Davvero? Sono fantasmi per colpa mia, la loro
rabbia deriva da qualcosa che ho fatto io. Se solo potessi consegnarmi
a loro
Paige: Ti ucciderebbero! Perché
senza quei tuoi poteri, sei indifeso. Come un mortale. Coraggio,
dobbiamo andare a casa.
Leo: (arrabbiatissimo)
No! Nessun'altro dovrà morire a causa mia! Lo capisci? Questo
è un problema mio, non vostro!
Paige: D'accordo allora, dammi un minuto.
Ora me ne vado, vado a prendere Phoebe e Piper e torno subito, te
lo prometto. Non te ne andare!
(si alza in piedi e scompare, poi si vede
la sua luce che esce dal tetto dove ci sono Rick e Nathan che la
vedono volare via)
Rick: Indifeso come un mortale. Era questo
che volevamo!
Nathan: Non lo so Rick.
Rick: Non lo sai? Dopo aver aspettato
tanto tempo, ci ripensi?
Nathan: No. Anzi, al contrario. Credo
che non sia sufficiente ucciderlo. Voglio che soffra prima.
Rick: (sorridendo)
Seguimi! (scompare seguito dal fratello)
[Scena: Festa dello studio di Cole]
Phoebe: (ballando
con Cole) A cosa pensi avvocato?
Cole: Che non
vorrei deluderti mai.
Phoebe:(sorridendo)Non
me ne preoccuperei se fossi in te.
(Un avvocato si avvicina ai due)
Avvocato: Benvenuto a bordo Turner, che
fortuna averti con noi!
Cole: Grazie!
(L'avvocato se ne va)
Phoebe: Tesoro, sono così fiera
di te. Hai fatto tanta strada più di quanto chiunque qui
dentro possa immaginare, persino io che ti vedo in una luce così
diversa non l'avrei mai pensato.
Cole: Abbiamo
fatto strada! Ci meritiamo questo e anche di più.
Phoebe: Solo
che succede tutto
così in fretta sai
tanti cambiamenti e certe volte
mi spaventa.
Cole: Forse
non dovremmo andarcene dalla casa?
Phoebe: (sospira)
Può darsi
forse darò io a deluderti.
Cole: Non potrai
mai deludermi.
(Si baciano)
Paige: Eeeh, scusate l'interruzione!
Phoebe: Paige, cosa fai qui?
Paige: Credevo di rintracciarti prima
Leo ha bisogno d'aiuto.
Cole: (a
Phoebe) Ma certamente, vai!
(Bacino)
Phoebe: Ok.
Cole: Chiamami!
(Le due sorelle corrono via)
[ Scena: Soffitta
di casa Halliwell. Piper sta preparando la pozione e Rick le appare
alle spalle, prende un coltello sul tavolo e fa per lanciarlo;
ma Piper lo blocca in tempo e lo fa cadere a terra]
Piper: Te ne pentirai. (si
avvicina alla pentola con la pozione)
Rick: Quella pozione funziona solo sulle
mie ossa; te lo ricordi?
(Piper si gira e Nathan la accoltella, lei
cade a terra e anche Rick si avvicina)
Rick: (tappa la
bocca a Piper) Non chiedere aiuto signora Wyatt, non stavolta.
Tanto non ti servirebbe a niente. (Piper tenta
di dire qualcosa)
Nathan: (prende
il fratello per un braccio e tenta di trascinarlo via) Andiamocene
via Rick!
Rick: No!
Nathan: Coraggio.
Rick: No, me la voglio godere
(infila una mano nella ferita di Piper e la ragazza si contorce
dal dolore lamentandosi silenziosamente) fino all'ultimo
battito
poi tocca a tuo marito. (il
cuore di Piper smette di battere) Ecco
(Phoebe e Paige entrano precipitosamente in
soffitta)
Phoebe: Ehi!
Paige: Piper!
(Le due si avvicinano al corpo della sorella
mentre Nathan e Rick si spostano di
lato. Intanto Phoebe cerca di sentire il battito della sorella e
inizia a fare il massaggio cardiaco)
Rick: Torneremo. (lui
e Nathan scompaiono.)
Phoebe:
13
14
15.
Su respira (fa la respirazione bocca a bocca
alla sorella)
(Paige appare nella stanza)
Phoebe: Dov'è Leo?
Paige: Non era da Maria. Dov'è
l'ambulanza?
Phoebe: Non è arrivata.
Paige: (si abbassa)
Ma
Phoebe: No, se teniamo costante il flusso
del sangue ce la può fare. Tieni premuta la ferita, ti prego.
(continua imperterrita col massaggio cardiaco)
(Paige prende una pezza e la mette sulla ferita
di Piper)
Leo: (dal
piano di sotto) Piper!!!
Paige: Siamo di sopra, corri!!!
Leo: (entra dalla
porta correndo) Che succede?
Phoebe: Dove sei stato?
Leo: Cercavo loro
(Rick e Nathan gli appaiono alle spalle)
Nathan: Eccoci! (molla
a Leo un potente destro e Leo cade, rompendo, il tavolino)
(Paige si lancia verso Rick il quale diventa
invisibile e subito visibile per evitare il colpo di Paige la quale
cade per terra e fa per rialzarsi, ma Rick le tira un forte schiaffo
facendole perdere i sensi)
Rick: Non potete ferirci, noi invece
sì. (prende il coltello da terra e
fa per infilarlo nella schiena di Phoebe che continua a fare il
massaggio cardiaco.)
Leo: (trattenuto
a forza da Nathan) Fermo! Non volete loro, voi avete un conto
in sospeso con me!
Rick: Giusto!
Nathan: Ti avevo affidato la mia vita,
ma tu mi hai abbandonato. (gli molla un potente
sinistro)
(Nathan e Rick continuano a pestare Leo con
calci e pugni. Paige si rialza e va verso le due sorelle quando
il fantasma i Piper esce dal corpo)
Piper: Che sta succedendo?
Phoebe: Piper
Piper: Oh, (guarda
il suo corpo per terra) orribile.
Rick: (a Leo)
Tu eri nostro amico e ci hai lasciati morire
(Nathan alza il coltello per colpire Leo)
Piper: (alle sorelle)
Svelte! Il libro! L'incantesimo!
Phoebe: Quale?
(Phoebe e Paige vanno verso il Libro delle
Ombre)
Piper: Quello che può pronunciare
solo un fantasma!
Nathan: Forza!
(Rick alza il coltello per uccidere Leo ma
si girano verso Piper)
Piper: "CENERE ALLA CENERE,
Nathan: Che cosa
Piper:
ALLO SPIRITO RITORNO, SCACCIA
IL MALE DA QUI INTORNO".
Rick e Nathan:
Noooooooooo!!!
(Leo si lascia andare sfinito)
Piper: Ah
mi serve il vostro aiuto!
(il suo fantasma sta andando verso l'alto)
Paige: (a Leo)
Accidenti Leo! Fa qualcosa! Se sei un Angelo bianco c'è un
motivo (Leo alza la testa) avrai fatto
cuone azioni!
(Piper continua a salire verso l'alto)
Phoebe: Pensa a tutte le vite che hai
salvato, al bene che hai fatto
Paige: Se ti arrendi non salverai la più
importante di tutte, quella di tua moglie!
Leo: Piper
(Si trascina verso il corpo della moglie e
le fa un massaggio cardiaco.)
Leo: Andiamo! Su respira! Non morire!
Non così
per colpa mia.
(Leo riesce ad azionare il suo potere e il
fantasma di Piper, pian piano,
rientra nel corpo e Leo toglie la pezza dalla ferita per guarirla)
Piper: (si "sveglia"
di scatto) Ahhh
Bene! Sei arrivato in tempo.
(Paige ride e Piper abbraccia Leo)
Piper: C'è mancato poco
davvero
poco.
[Scena: Cole è davanti alla finestra
della casa dello studio e Phoebe entra dalla porta-ascensore e lo
saluta con un cenno della mano]
Cole: Tutto
bene?
Phoebe: Sì! Ora va meglio. Vediamo
Leo ha perso i suoi poteri, Piper è morta e abbiamo rischiato
quando si è trasformata in un fantasma ma
è
andato tutto bene!
Cole: Dunque
nulla di serio.
(Phoebe ride e lo abbraccia)
Cole: Ce ne
andiamo a casa?
Phoebe: No, possiamo restare ancora
un po' qui?
Cole: Certo!
(Ride e si avvicina al tavolo con la cena
e appoggia un bicchiere)
Cole: Possiamo
restare quanto vuoi
la casa è nostra.
Phoebe: (sorpresa)
Sarebbe a dire?
Cole: E' stato
lo studio a offrirmela
dobbiamo soltanto dire di sì.
Phoebe: Credo
credo che
ora che Paige può raggiungerci se accade qualcosa, e visto
che abbiamo dimostrato di cavarcela anche così
io
(si guarda intorno) sì.
Cole: Sì?
Phoebe: Già.
(Si baciano)
[Scena: raduno
per il sessantesimo anniversario della Battaglia di Guadalcanal,
Piper e Leo entrano nel salone]
Piper: Coraggio! Qui sei tra amici.
Leo: Non credo ancora che sia una buona
idea.
Piper: Tuo nonno vorrebbe che tu rimanessi
qui.
(Sorridono e avanzano)
Ex soldato: Ehi tu! Guarda, guarda
sto vedendo un fantasma.
Piper: Lo conosci?
Leo: Sì.
Ex soldato: Tu sei parente di Leo Wyatt
vero?
Piper: Sì
lui è Leo
Wyatt III.
Ex soldato: Billy! Frank! Vi voglio presentare
il nipote dell'uomo che ha reso possibile la vostra nascita. Suo
nonno, infatti, è morto per salvarmi la vita
sessant'anni fa; (al figlio) non saresti
qui se non fosse stato per quell'uomo.
Billy: E' un piacere conoscerla signor
Wyatt, (si stringono la mano) mio padre
mi racconta storie su suo nonno da quando ero piccolo. Le presento
la mia famiglia. Ehi, ragazzi, venite!
Ex soldato: Franklyn! Surdez! (i
due interpellati si avvicinano) Lui è un parente di
Leo Wyatt, quello che ha salvato anche le vostre vite!
Franklyn: Sono felice di conoscerti (si
stringono la mano e Piper sorride soddisfatta)
Surdez: E' un vero piacere.
(Continue strette di mano)
Ex soldato 2: Benvenuto figliolo.
Ex soldato 3: Ciao Leo!
Donna curiosa: (si
avvicina a Piper) Cosa succede? Chi è quello?
Piper: (sorridendo)
E' il mio eroe.
By Paige