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19° STORIA
Il giorno del giudizio
La storia
riprende durante la discussione di Parsifal e Nemesis
"Andiamo nella chiesa di Saint Paul, è lì che Dio si è mostrato
a me per la prima volta" afferma Nemesis a Parsifal che si dirigono
verso il luogo scelto, dove iniziano a pregare, entrambi sentono
il calore, vedono la luce e appare Uriel
"Uriel.siamo venuti a chiedere cosa dobbiamo fare, sembra che tra
tre giorni ci sia il giorno del giudizio."
afferma Nemesis all'arcangelo
"Lo so. lo so, è accaduto anche 2500 anni fa, fortunatamente il
bene ha trionfato quella volta.ma adesso la situazione è cambiata!"
afferma Uriel
"Come cambiata?" chiede sorpreso Parsifal
"Purtroppo da duemila anni a questa parte il male è progredito,
specialmente in quest'ultimo secolo, ciò ha contribuito alla nascita
di moltissimi demoni, e probabilmente ora essi sono molto più numerosi
di noi angeli.tuttavia Dio ha
pensato bene di far contattare dei rinforzi!" risponde la creatura
"Rinforzi?" chiede Nemesis
"Dio vi ha scelto come nuovi generali dell'esercito, sarete affiancati
da Me, da Michele, da Gabriele e da Raffaele!, sarà vostro
compito proteggere la parte destra del nostro esercito con dei guerrieri
che Dio vi affiderà,
mentre alla sinistra ci penseranno i rinforzi di cui vi ho parlato!"
"Che genere di rinforzi?" chiede incuriosito Nemesis
"Aspettate e vedrete!" risponde Uriel, che porge a Nemesis una spada
a doppia lama con l'elsa rossa munita di due manici sui quali è
stata scolpita la forma di due angeli e un'armatura sempre rossa
munita di scudo sul braccio sinistro
e sulla cinta come sullo scudo scolpita una fiamma
"Ecco la tua nuova divisa, ti proteggerà dagli attacchi, è stata
costruita con il metallo degli angeli ed è immune agli attacchi
con
il fuoco, e nonostante sia leggerissima, è incredibilmente resistente,
la spada invece è
simile a quella mia e di Michele, con la quale distrusse Lucifero
2500 anni fa" disse L'arcangelo, prima di augurare buona
fortuna ai due Paladini ed andarsene
"E' stupenda questa armatura, il metallo e simile a quello della
tua vero?" chiede Nemesis a suo maestro Parsifal
"Sì. questa mi è stata regalata da Gabriele quando avevo circa la
tua età.il giorno in cui dovetti combattere contro Pazuzu!"
risponde il paladino
"Pazuzu.quel Pazuzu che abbiamo annientato l'altra volta?" chiede
sorpreso il ragazzo
"Sì. è stato molto tempo fa, lo scontro è stato durissimo, ma dopo
averlo quasi battuto, è scappato senza lasciare traccia,
mi ha fatto molto piacere averlo sistemarlo una volta per tutte"
risponde Parsifal
"Che cosa aveva fatto?" chiede Nemesis
"Si era impossessato dello spirito di mio padre portandolo alla
follia.come me anche lui era un cacciatore di demoni, deve essere
stata una bella soddisfazione per quel bastardo impossessarsi della
sua grande anima" risponde il paladino inasprito
"Che cosa farai in questi tre giorni rimanenti?" chiede Nemesis
a Parsifal
"Tornerò in Sisigia da mia moglie e dai miei tre figli, è da molto
che non li vedo!" risponde il Paladino
"Bene, ci vedremo tra tre giorni, domani chiederò ad Uriel dove
è stato deciso lo scontro!" afferma il ragazzo dirigendosi verso
casa
con l'armatura in mano.
Intanto in paradiso
"L'armata è pronta mio signore!" afferma l'arcangelo Gabriele a
Dio
"Bene.la battaglia finale è alle porte, 2500 anni fa i miei angeli
sono bastati per incatenare tutti i demoni presenti, ma questa
volta la situazione è veramente critica.il male ora è così radicato
nel mondo che nonostante
tutti questi rinforzi, siamo in inferiorità numerica.da qua su,
vi prometto che farò tutto ciò che è in mio potere per aiutarvi
e al
tempo stesso non disobbedire alla legge!" afferma il signore
"Signore.vorrei chiedervi una cosa.che cosa accadrà se dovessimo
perdere?" chiede Gabriele
"Se voi non riuscirete a terminare la vostra missione e imprigionare
Satana, allora sarò Io ad essere imprigionato!" risponde Dio
"Cosa?! Ma voi siete troppo potente.nulla potrà imprigionarvi!"
risponde l'arcangelo
"Invece Satana ci riuscirà dopo aver preso i miei poteri, e con
essi controllerà il pianeta per tutta l'eternità!
Se lui diventerà il nuovo Dio nulla potrà fermarlo!" conclude l'onnipotente
"E.Nemesis e Parsifal" chiede preoccupato Gabriele
"Verrebbero trascinati all'inferno e torturati per tutta l'eternità,
stessa sorte spetterebbe anche a voi angeli e a tutti i giusti,
mentre i peccatori e i demoni sarebbero liberi di fare ciò che più
vorranno su tutto il pianeta, e il paradiso verrebbe bruciato!"
Afferma Dio
"Maledizione.dobbiamo vincere!" esclama Gabriele
Intanto sulla terra è passato un'altro giorno, Nemesis dopo essersi
riposato, va a casa Halliwell per incontrare Phoebe e spiegare a
lei e alle sue sorelle la vicenda
"E' incredibile, questo significa che anche tutti i demoni che abbiamo
sconfitto torneranno in vita?" chiede Phoebe dopo aver ascoltato
la storia
"No.non tutti, non potranno tornare in vita quelli uccisi tramite
il fuoco, poiché questo li purifica, oppure quelli che sono stati
imprigionati all'inferno tramite Dio (fortunatamente Haazel Thorn
è uno di quelli)" risponde il ragazzo
"Noi tre vi aiuteremo, ci nasconderemo da qualche parte fuori dal
campo di battaglia, e con i nostri incantesimi vi faremo da supporto"
afferma Phoebe entusiasticamente
"No! È troppo pericoloso.se vi succedesse qualcosa non me lo perdonerei
mai!" afferma Nemesis
"Neanche per sogno! è nostro dovere di streghe buone combattere
contro i demoni e annientarli, quindi che tu lo voglia o no, noi
saremo
presenti!" afferma Prue con aria determinata, mentre Piper annuisce
senza parlare
"E va bene.ma.non esponetevi troppo, restate più nascoste che potete
mentre pronuncerete i vostri incantesimi!" conclude il ragazzo
con aria poco serena. Qualche minuto dopo il ragazzo decide di andare
a Saint Paul per chiedere a Uriel l'ora
e il luogo della battaglia finale, mentre Phoebe corre in soffitta
a prendere il libro delle ombre da portare in battaglia.
Nemesis è arrivato alla chiesa dove dopo averlo pregato gli appare
Uriel al quale l'eletto chiede la data e il luogo del combattimento
"Il combattimento si svolgerà in un'altra dimensione, dove non potremo
nuocere a nessuno, è simile alla terra, è una distesissima pianura
compresa tra due file di montagne non troppo alte, è un luogo tranquillo,
o perlomeno lo sarà fino a domani, e lo sconto inizierà
a mezzogiorno in punto" risponde l'arcangelo
"Come faremo io e Parsifal ad andare là?" chiede Nemesis
"Vi tele-trasporterò io" risponde Uriel
"Vogliono venire anche Prue, Piper e Phoebe!" afferma il ragazzo
"Ah, le tre streghe buone, hanno compiuto molte buone azioni e il
loro coraggio è grande.come il loro cuore,
Dio le ha notate e ha detto che se tutto andrà bene, loro saranno
ricompensate come meritano!" afferma la creatura a
Nemesis che si compiace molto di questo
"Uriel cosa succederà a voi angeli se cadrete in battaglia?" chiede
il ragazzo
"Nulla, resteremo come spiriti in attesa della fine della battaglia,
se vincerà il bene, il male resterà per
sempre incatenato all'inferno e non ci saranno più malvagi in giro
per il mondo, mentre gli angeli
e le persone pure di cuore torneranno in vita." risponde Uriel
"Immagino di sapere che cosa succederebbe in caso di una sconfitta."
continua Nemesis preoccupato
"Tieni Nemesis, ieri ho dimenticato di darti la tua ultima arma!"
dice Uriel materializzando
un bellissimo cavallo con un'armatura rossa
"Questo cavallo ti sarà utile in combattimento, con i suoi zoccoli
può ammorbidire i tuoi nemici prima di essere finiti dalla tua spada"
continua l'arcangelo
"Nemesis.tu sei la nostra più grande speranza.arrabbiati.tu puoi
creare una potenza incredibile.arrabbiati con la stessa foga di
quando
uccidesti Haazel Thorn, anche se non potrai in nessun caso riavere
il potere di Dio, rispedisci Satana e il suo generale Belzebuth
nelle tenebre e salva il tuo mondo dalla distruzione." dice Uriel
prima di andarsene via
"Cercherò di non deluderti." dice il ragazzo sottovoce, poi si dirige
verso il suo cavallo
"Uhm. dunque, come ti posso chiamare?.ho trovato! Uriel !(in onore
al suo arcangelo)
Allora Nemesis si dirige di nuovo verso casa Halliwell con il suo
cavallo, per parlare con Phoebe e Piper (Prue è al lavoro) che più
nervose
che impaurite chiedono spiegazioni al ragazzo, che dopo aver detto
tutto prende in braccio Phoebe e la fa salire sul cavallo.
"Sono solo le 10:00 abbiamo ancora mezza giornata davanti a noi,
e visto che non ci saranno problemi fino a mezzogiorno di domani,
finalmente potremo stare un po' da soli!" afferma il ragazzo alla
strega che rassicurata annuisce, insieme giungono ad Abraham Park
( parco totalmente inventato, immaginatevi.villa borghese), dove
scendono da cavallo, si siedono sotto un bell'albero ed iniziano
a
parlare della loro vita, questa volta non c'è nessuno ad interromperli,
quindi possono rilassarsi senza problemi. Intanto arriva a casa
Halliwell anche Leo, che dice a Piper di aver avuto un permesso
di mezza giornata prima della battaglia, che può passare con lei,
inutile
parlare circa la felicità della ragazza, che con lui va al P3, passando
lì il resto della giornata. Prue intanto è al lavoro e non ha
tempo di rilassarsi.
" .mi dispiace molto per tua madre, ma se è come dici tu, sicuramente
ora è tra le grazie dell'onnipotente." afferma Nemesis a Phoebe
che sta raccontando la sua vita
". sai. io non ho mai pregato Dio, ho sempre creduto che esistesse
qualcosa, ma non ne sono mai stata del tutto convinta.fino ad ora"
continua Phoebe
"Il tuo comunque è un cuore puro, come quello delle tue sorelle,
vi aspetterà una vita meravigliosa e una vita dopo la morte ancora
migliore.abbi fede." afferma Nemesis sottovoce mentre accarezza
delicatamente le labbra della sua amata Phoebe prima di baciarla
appassionatamente e restare con lei sotto quella quercia per il
resto della giornata senza pensare ad altro.
Arriviamo ora al fatidico giorno, Nemesis si sveglia alle ore 8:00,
e dopo aver indossato la sua armatura rossa, mette la guaina
contenente la spada a tracolla e monta sul suo cavallo, alle ore
9:00 arriva a casa Halliwell,
dove le tre sorelle non hanno quasi dormito per il nervosismo,
Phoebe aveva chiesto per quasi tutta la notte al quadrante degli
spiriti l'esito
della battaglia, ma neanche questo oggetto è riuscito a dare una
risposta (neanche Dio in persona può darla), e prima dell'arrivo
del
suo ragazzo, indossa la catenina con il crocifisso che le aveva
regalato e stranamente non riesce ad avere alcuna premonizione e
poco
dopo prende il libro delle ombre.
Nemesis appena arrivato fa salire sul suo cavallo Prue e Piper,
prendendo Phoebe in braccio(c'è spazio solo per tre persone) e dirigendosi
verso la chiesa di Saint Paul, per la strada incontra Parsifal a
cavallo del suo destriero, arrivati davanti alla chiesa, senza neanche
chiamarlo arriva Uriel,
già pronto per la battaglia, che prende i nostri eroi e si tele-trasporta
sul campo alle ore 10:00. Nemesis allora chiede all'angelo
di portare le ragazze in un posto sicuro da quelle parti, la creatura
le porta dietro una grande roccia sopra una piccola montagna,
dove sarebbero state perfettamente al sicuro ed avrebbero visto
dall'inizio alla fine tutta la battaglia.
Intanto arrivano i guerrieri del Signore: una schiera di Angeli,
Arcangeli, Serafini e Cherubini con a capo i quattro arcangeli più
potenti, essi sono collocati al centro, a difendere la parte destra
dell'esercito vi sono due grandi sezioni di cavalieri, dall'armatura
blu,
condotti da Parsifal e dall'armatura rossa condotti da Nemesis,
questi guerrieri sono paladini
molto forti, sono tutti i guerrieri morti in nome di Dio e della
croce ( molti sono crociati), a difendere la parte sinistra vi sono
esseri leggendari: elfi, nani, fate, giganti, elementali, draghi
e tutte quelle creature che si credeva esistessero solo nelle favole,
con a capo un misterioso cavaliere Elfo
"Ah.ecco chi sarebbero i rinforzi." esclama Nemesis.
Ed ecco infine i guerrieri di Satana: un'interminabile schiera di
demoni, stregoni, orchi, troll, angeli neri e morti viventi, tutte
quelle creature pervase da un incredibile malvagità, le sorelle
Halliwell rabbrividiscono vedendo tra le loro file molti stregoni
e demoni che hanno ucciso: Jeremy, Javna, Ecate,
Nicolas e molti altri, fortunatamente Phoebe possiede il libro delle
ombre, quindi può distruggerli facendo risparmiare molte energie
e uomini ai guerrieri di Dio, tuttavia Satana possiede veramente
un'armata numerosissima, almeno doppia rispetto a quella del signore,
quest'armata è capeggiata da Satana, che brandisce una grande spada
dalla punta insanguinata,
affiancato dal suo fidato generale Belzebuth, un essere mostruoso,
dal volto e le ali simili a quelle di una mosca ma dal corpo d'uomo,
che come arma usa una spada nera, anch'essa imbevuta di sangue.
"Ore 11:50, tra dieci minuti succederà di tutto." dice Nemesis tra
se e se, Mentre Phoebe dall'alto della montagna guarda il signore
delle mosche e le torna in mente quella cosa scritta sul libro delle
ombre, allora apre il libro e va alla pagina strappata dalle
prime righe in giù
"Prue.mi ero dimenticata di chiedertelo.ma perché questa pagina
del libro è strappata, poteva esserci utile." chiede Phoebe alla
sorella
"Ah. quella pagina.nonna Penny una volta mi ha raccontato che Melinda
Worren, la nostra antenata, abbia letto quella pagina e si sia sentita
mancare, leggendo la parte dedicata a Satana, allora l'ha strappato
senza guardare, quindi ha distrutto anche quella dedicata a Belzebuth
e ad Asmodeo."
risponde Prue
"Deve essere terribile questo Satana.!" afferma Piper visibilmente
preoccupata
"Meno cinque.meno quatto.meno tre.meno due.meno uno.che la battaglia
inizi!!!" Urla Satana
"Avanti!!!.in nome della giustizia!!!" urla Parsifal
"Caricate!!! In nome dell'onnipotente!!!" Urla Nemesis, così la
battaglia inizia, una battaglia tanto grande e sanguinosa che mi
riesce difficile descriverla:
Gli angeli e le altre creature divine combattono con una foga ed
una determinazione incredibile, Uriel controllando il potere del
fuoco, dà luce al campo di battaglia, trasformando in torce moltissimi
demoni, Michele, il principe degli angeli, con la sua spada
sacra annienta demoni minori come se fossero formiche, gli unici
a vedersela male
sono Gabriele e Raffaele, che vengono attaccati da più lati e colpiti
selvaggiamente da parte di orchi e troll
"Gabriele!! Raffaele!!" urla Nemesis dal suo cavallo gettando una
sfera infuocata contro i mostri che stanno uccidendo i due arcangeli
e a carbonizzarli, tuttavia le due creature hanno subito danni troppo
gravi e cadono a terra morti
"Maledizione abbiamo gia fallito." mormora Gabriele prima di morire.
Il misterioso cavaliere elfo a capo dei guerrieri leggendari è un
formidabile combattente, egli possiede due spade sulle sue mani,
con
le quali riduce a fettine molti morti viventi, egli è inoltre un
mago della magia elfa, riesce a far apparire dal nulla mostri simili
ad alberi, ma con una mente, molto forti, ma al tempo stesso assai
vulnerabili al fuoco;
Gli arcieri elfi, sono grandi maestri nel tirare con l'arco, la
loro precisione è impressionante, tuttavia non sono adatti agli
scontri ravvicinati e vengono ridotti in poltiglia da uno stormo
di Balgator evocati da Satana, che a loro volta vengono
fatti fuori dal fuoco di Nemesis e di Uriel;
Le fate sono portentose con i loro incantesimi e la loro velocità
consente loro di fuggire in caso di problemi,
tuttavia sono estremamente fragili e buona parte di loro, sono decimate
dagli incantesimi distruttivi di alcuni stregoni;
I nani sono formidabili nei combattimenti corpo a corpo, la loro
robustezza consente loro di sopravvivere a scontri
lunghi ed il loro coraggio consente loro di combattere in prima
linea, ma vengono sterminati quasi tutti da Satana
in persona (lui odia molto i nani e i giganti.non chiedetemi perché),
la stessa cosa fa con i giganti, che combattono bene, riducono in
poltiglia molti
demoni e stregoni ( gli stregoni non possono nulla negli incontri
corpo a corpo);
I draghi sono i più potenti tra gli esseri leggendari, la loro forza
e la loro grandezza consente loro di annientare un grandissimo
numero di nemici, ma si stancano molto facilmente, e vengono annientati
quasi tutti da Belzebuth che materializza sei lance e le scaglia
contro i poveri draghi (i draghi sono sette, uno muore prima a causa
di uno stregone)
"Ih ih.ora ho tolto a questi stupidi una tra le loro armi migliori!"
pensa Belzebth compiaciuto.
La battaglia continua, le forze degli elementali è grande, essi
non possono essere sconfitti, perché impalpabili,
eccetto quello della terra (sono fatti di aria, di fuoco, di acqua
e di terra), tuttavia la loro vita è
breve e devono combattere con tutta la loro forza per aiutare l'esercito:
Gli elementali dell'aria sono costituiti da venti, essi provocano
tempeste che fanno andare a sbattere violentemente gran parte dei
demoni,
quelli del fuoco bruciano con fiamme vive i loro nemici, quelli
dell'acqua affogano una parte dei morti viventi,
i rimanenti vengono fatti a pezzi dagli elementali della terra.
Per quanto riguarda i nostri eroi:
Parsifal combatte con tutto il suo vigore, annienta centinaia di
demoni, la stessa cosa fa Nemesis con la sua spada e con il
potere del fuoco; Prue dalla montagna scaglia molti demoni vicino
ai guerrieri della giustizia in modo da farli
annientare senza troppi sforzi, Piper blocca più orchi e Troll che
può, rendendoli
impotenti agli attacchi dei nostri guerrieri, Phoebe
recita più velocemente che può le formule per annientare gli stregoni
e i demoni che conosce, facendo risparmiare energie ai
guerrieri del bene, poi legge formule per annientare demoni minori,
le tre sorelle in questo modo riescono ad equilibrare la
situazione, infatti alla lunga riescono a fare annientare circa
un terzo dell'esercito oscuro.
Sono passati due giorni, ma la battaglia continua.le Halliwell sono
sfinite, come i pochi guerrieri rimasti in campo.ormai sono
rimasti solo i più forti fra i demoni: Belfagor, Astaroth, Moloch,
Belial e naturalmente Belzebuth e Satana, mentre dalla parte di
Dio sono rimasti solo: Michele, Uriel, Parsifal, Nemesis e il misterioso
cavaliere elfo e ovunque cadaveri di angeli e demoni,
di buoni e malvagi, accatastati senza ordine, l'aria è diventata
pesante, tutti i guerrieri sul campo di battaglia grondano sangue,
ormai è difficile pensare a chi possa vincere, allora la battaglia
ricomincia, i due angeli rimasti combattono come furie e riescono
insieme ad annientare Belfagor e Molock, ma a che prezzo!.Uriel
cade, ferito a morte da una lancia scagliata da Belzebuth
"No!! Uriel!!!" urla Nemesis tagliando la testa ad Astaroth, mentre
Satana approfitta della situazione e trafigge Michele con la sua
spada
"Muori angioletto!" urla il demone con un ghigno Malefico, mentre
il cavaliere elfo viene ferito gravemente dalla spada di Belial,
ma ha ancora la forza per tentare una reazione, prima di morire
si rialza di scatto tagliando in due il cuore del demone che muore.
"Ora siamo rimasti solo noi quattro." afferma Satana, prima di infuriare
una tremenda battaglia contro Parsifal, la stessa cosa fa
Nemesis con Belzebuth, oramai la guerra è agli sgoccioli
Intanto in paradiso
"Coraggio dovete farcela! Mancano solo questi due maledetti!" dice
Dio
"Non posso intervenire e sanare le ferite dell'eletto.è la legge!"
continua il signore quando sente arrivare qualcuno, sono i
quattro cavalieri dell'apocalisse.
Fine
Scritto da
Marco Matteoli / Nemesis
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