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"UNA SECONDA OCCASIONE"
INTRODUZIONE:
Casa Ingram. Vash e
Phoebe sono insieme, soli
Lui le sussurra dolci frasi all'orecchio, lei sorride, si baciano,
la scena salta a casa Halliwell.
Piper: "Dov'è Phoebe?"
Prue: "Prova a indovinare."
Pi.: "Oh. Beh, sono contenta per lei, dopo l'esperienza con Cole sembrava
davvero distrutta.
Davvero mi fa piacere che abbia trovato un bravo ragazzo come Vash."
Pr.: ".e che Cole non possa più farsi vedere"
New York.
Cole sta camminando da solo per strada.
A un certo punto si ferma e si volta, pensando di essere seguito;
non vedendo nessuno, ricomincia a camminare, ma più in fretta.
Ben presto la sua camminata diventa una corsa.
Finalmente raggiunge il suo appartamento e velocemente entra e chiude
a chiave la porta.
Tira un sospiro di sollievo, pensando di essere ormai al sicuro.
Ma una voce lo fa sussultare.
"Bentornato, Belthazor!"
Cole si gira di scatto e vede un uomo nel suo appartamento.
C.: "Heckler! Come sei entrato? Cosa ci fai qui? Cosa vuoi da me?"
SIGLA
H.: "Siamo nervosetti eh? In fondo è comprensibile, essere
ricercati dall'inferno non renderebbe tranquillo nessuno.
Sta tranquillo, non ho intenzioni bellicose, sono solo venuto a trovare
un vecchio amico. Non mi fai accomodare?"
Cole e Heckler sono seduti, bevono un drink.
H.: "Devo ammettere che hai combinato un bel casino, Belthazor, innamorarti
della strega che dovevi uccidere, e sì che sapevi
perfettamente a cosa andavi incontro."
C.: "Che vuoi dire?"
H.: "Non cadere dalle nuvole. E sì che sei stato proprio tu ad uccidere
Titus del clan del Dragone"
C.: "Questo è vero. Ma ora comprendo le sue ragioni, se avessi una
seconda occasione lo aiuterei invece di ucciderlo.
Ma adesso basta, dimmi perché sei qui, non capisco come mai abbiano
scomodato un pezzo grosso come te per trovarmi"
H.: "In realtà loro non sanno dove ti trovi, e non sanno nemmeno che
io sono qui.
Eri uno dei migliori, e a me dispiacerebbe molto che ti facessero
la pelle. Io voglio aiutarti"
C.: "E come pensi di fare?"
H.: "Una seconda occasione non la si nega a nessuno. Io voglio darti
un'altra possibilità di uccidere le streghe"
C.: "Scordatelo, non lo farò mai! Se era per questo che sei venuto,
ora te ne puoi anche andare"
H.: "E' così che la pensi? Peccato, avrei preferito che tu lo facessi
di tua spontanea volontà."
Heckler si alza di scatto, si avventa su Cole e con la mano destra
gli stringe la fronte.
H.: "Ho detto che ti avrei dato una seconda occasione e così sarà.
Tu ucciderai le streghe perché è questo che io voglio che tu faccia"
Dalla mano di Heckler fluisce energia magica nella testa di Cole,
il cui sguardo via via cambia.
Salto della scena.
Cole esce dal suo appartamento, la sua espressione ora è molto diversa
rispetto a prima, un sorriso malefico stampato sul volto, gli occhi
iniettati di sangue.
C.: "Streghe, sto arrivando."
Casa Halliwell. Piper e Prue stanno facendo colazione.
Pr.: "Oggi Phoebe è uscita presto"
Pi.: "Sì, doveva dare un esame"
Pr.: "Oh. Spero che ieri non si sia stancata troppo."
Pi.: "Dopo la chiamiamo per sentire come è andata"
Phoebe sta uscendo dall'università, va verso la macchina, parla al
cellulare.
Ph.: "L'esame? E' andato benissimo, promossa a pieni voti! No, sinceramente
non è stato poi molto difficile."
Phoebe alza lo sguardo e si trova davanti Cole.
".ehm, scusa Prue ti devo lasciare, ci vediamo più tardi"
C.: "Ciao Phoebe, non mi saluti più?"
Phoebe è sorpresa, un po' impaurita, fatica a parlare.
Ph.: "Ciao Cole., cosa fai qui a S. Francisco? Perché sei tornato?"
C.: "Ho provato a stare lontano da te, ma non ci riuscivo, quindi
sono tornato"
Ph.: "Sei impazzito? Se scoprono che sei vivo ti cercheranno e ti
uccideranno!"
C.: "Intendi le tue sorelle?"
Ph.: "Se ti trovano loro per prime. Non è stata una cosa saggia rifarti
vivo"
C.: "Non me ne importa nulla. Io sono tornato per te"
Ph.: "E' finita tra di noi Cole! Ancora adesso mi domando perché non
ti ho ucciso quando ne ho avuta l'occasione"
C.: "Forse perché mi amavi, come io amo te, e non credo che i tuoi
sentimenti nei miei confronti siano cambiati.
Avanti, Phoebe, sappiamo benissimo cosa proviamo l'uno per l'altra;
una seconda occasione non la si nega a nessuno"
Ph.: "No, Cole, ora c'è qualcun altro nella mia vita"
Vash intanto è arrivato in macchina e da lontano vede Phoebe.
V.: "Phoebe! Sono qui!"
C.: "Intendi forse lui? Non mi sembra certo alla tua altezza"
Ph.: "Non sei certo la persona più adatta a dare giudizi"
C.: "Hai ragione scusa. Comunque non ho certo l'intenzione di lasciar
perdere così.
Senti, vediamoci domani pomeriggio qui all'università e parliamone"
Vash intanto si è avvicinato ai due.
V.: "Allora, Phoebe, l'esame?"
Ph.: "Tutto a posto"
V.: "Allora stasera festeggiamo!"
(rivolto a Cole)
"Mi scusi, non mi sono presentato: Vash Ingram"
C.: "Cole Turner, piacere. Scusate ma ho un po' di fretta, vi lascio.
Ci vediamo!"
V.: "Arrivederci"
Ph.: "Ciao Cole!"
Cole si allontana.
V.: "Chi è?"
Phoebe non risponde.
V.: "Phoebe!"
Ph.: "Uh? Oh, scusa, ero soprappensiero. Dicevi?"
V.: "Niente, chiedevo chi era"
Ph.: "Solo un amico."
Phoebe non riesce a distogliere lo sguardo da Cole che si sta allontanando,
ma anche Vash lo guarda pensieroso.
P3. Le tre Halliwell, Vash e Leo stanno festeggiando l'esame di Phoebe,
l'atmosfera è allegra.
A un certo punto le ragazze partono in gruppo a incipriarsi il naso.
Vash prende da parte Leo.
V.: "Leo devo chiederti una cosa"
L.: "Certo dimmi"
V.: "Si tratta di Phoebe. Oggi all'università l'ho trovata con un
tizio."
L.: "Cos'è, sei geloso per così poco?"
V.: "Fammi finire! Questo tizio era un demone, ho sentito la sua aura
molto distintamente.
Però aveva l'aria di conoscerla bene, e quando ho chiesto a Phoebe
chi fosse si è tenuta volontariamente sul vago, quindi ho pensato
che
anche lei sapesse bene chi fosse e me lo stesse tenendo nascosto,
così ho preferito fare finta di niente sia con lei che con le sue
sorelle. Ma ho bisogno di saperne di più"
L.: "Non sai dirmi nient'altro?"
V.: "Ha detto di chiamarsi Cole Turner"
Il volto di Leo cambia completamente espressione.
L.: "Oh, accidenti!"
V.: "Lo conosci?"
L.: "Veramente."
V.: "Se sai qualcosa devi dirmelo assolutamente!"
Leo è titubante, ma alla fine cede.
L.: "Cole è l'ex-ragazzo di Phoebe"
V.: "Che cosa? Phoebe era insieme a un demone?"
L.: "Lei non lo sapeva, credeva che fosse un normale essere umano,
mentre invece era un demone con il compito di uccidere lei e sue sorelle"
V.: "E come mai è ancora vivo?"
L.: "Anche quando ha scoperto la verità Phoebe non se l'è sentita
di ucciderlo, quindi ha inscenato la sua morte e l'ha lasciato andare"
V.: "E Prue e Piper cosa hanno detto?"
L.: "Loro non sanno nulla, oltre a Phoebe io ero l'unico a saperlo"
V.: "Capisco. Certo che doveva proprio essersi innamorata profondamente."
Tornano le tre Halliwell.
Ph.: "Di cosa state parlando di bello?"
V.: "Discorsi da uomini, sport, auto e belle donne"
Risata generale. La festa continua.
Il giorno dopo Cole e Phoebe si incontrano all'università.
C.: "Sei venuta."
Ph.: "Cole, io sono ancora convinta che dovresti andartene da questa
città, è pericoloso per te, e io non voglio che ti accada nulla"
Cole si avvicina.
C.: "Allora ci tieni ancora a me"
La bacia.
Ph.: "No, Cole, ti prego"
C.: "Lo so che lo vuoi anche tu"
Si baciano di nuovo, stavolta Phoebe è partecipe, ma dopo un po' si
ritrae e scappa.
C.: "Se cambi idea sai dove trovarmi!"
Phoebe rientra in casa, è visibilmente scossa.
V.: "Dove sei stata?"
Phoebe si gira di scatto, sorpresa.
Ph.: "Vash, cosa ci fai qui? Dove sono le mie sorelle?"
V.: "Non sono ancora rientrate. Non mi hai ancora risposto: dove sei
stata?"
Ph.: "Te l'ho detto che avevo una cosa da fare all'università."
V.: "Peccato che oggi sia festa e l'università sia chiusa. Basta mentire,
ti sei vista con Cole?"
Phoebe non risponde.
V.: "Senti, conosco tutta la storia, è inutile che cerchi di nascondere
l'evidenza"
Ph.: "Ma ti assicuro che Cole non mi vuole uccidere, lui è."
V.: ".innamorato di te?"
Ph.: "So che ti sembra impossibile ma."
V.: "Senti, ci credo, sarebbe assurdo che proprio io non ci credessi!
Il problema è un altro. TU cosa provi per lui?"
Ph.: "Io. sono confusa."
Vash allora fa per andarsene, visibilmente contrariato.
Ph.: "Vash aspetta!"
V.: "Ascoltami bene. Voglio essere sincero con te. Io ti amo Phoebe"
V.: "Ma non posso stare insieme a una persona che non mi ama.
Rifletti, Phoebe, e fai una scelta. Non mi va di essere preso in giro"
Vash se ne va, Phoebe resta sola.
La sera dopo Phoebe esce di casa, prende la macchina e parte.
Vash la vede andare via dalla finestra, poi di scatto si alza, esce
di casa,
prende anche lui la macchina e la segue. Phoebe si ferma all'università
e scende.
Cole la sta aspettando.
arriva anche Vash che però si tiene a debita distanza.
C.: "Allora vedo che ti sei decisa"
Ph.: "Sì, Cole, e ho deciso di chiudere per sempre la faccenda"
C.: "Cosa vuoi dire?"
Ph.: "Hai capito benissimo. Adesso c'è qualcun altro nel mio cuore
e io voglio stare con lui"
C.: "La sai la cosa strana? Anche io ho pensato di mettere una pietra
sopra la nostra storia"
Cole assume le sembianze demoniache di Belthazor e si avventa contro
Phoebe.
Ph.: "Cosa ti prende? Non ti riconosco più! Fermati!"
C'è qualcosa di diverso in Belthazor, un nuovo e strano simbolo brilla
sulla sua fronte.
Ph.: "Che ti è successo?"
Belthazor la colpisce violentemente con un raggio, facendola cadere
a terra.
Vash in quel momento li raggiunge.
V.: "Che stai facendo? Credevo la amassi."
B.: "Non ti intromettere, stupido essere umano!"
Belthazor colpisce anche Vash con un raggio, Vash viene scaraventato
al suolo, si rialza.
V.: "E io che pensavo che tu non volessi farle del male."
B.: "E lei ci ha creduto, povera sciocca"
Anche Vash nota il simbolo sulla fronte di Belthazor.
V.: "Io quel simbolo lo conosco. Qualcuno ha preso il controllo della
tua mente"
B.: "Stronzate! Io non ho mai tradito le forze oscure, non come quel
cane del clan del Dragone!"
V.: "Il clan del Dragone hai detto?"
B.: "Certo. Quel traditore non poteva pensare di farla franca, e infatti
l'ho sistemato"
V.: "Tu. tu hai ucciso mio padre?"
B.: "Tuo padre? Oh che fortuna! Sei ricercato lo sai? Dopo che avrò
ucciso sia te che le Halliwell potrò tornare all'Inferno con tutti
gli onori"
V.: "Maledetto. me la pagherai!"
Vash si scaraventa contro Belthazor colpendolo ripetutamente.
Quando poi sta per dargli il colpo di grazia, Phoebe lo ferma.
Ph.: "Aspetta Vash, non farlo! Se davvero qualcuno controlla la sua
mente dobbiamo aiutarlo, non ucciderlo!"
V.: "Hai ragione" E lo lascia andare.
Belthazor allora si rialza.
"Taci, strega!"
Colpisce con un potente raggio Phoebe, facendola cadere a terra priva
di sensi e gravemente ferita.
V.: "Phoebe, no!"
Vash allora si gira nuovamente verso Belthazor e con uno sguardo carico
d'ira fa partire una fascio di energia che istantaneamente
polverizza il demone. Poi corre verso Phoebe.
V.: "Ti prego, dimmi che sei viva, ti prego!"
V.: "LEO!!!!!!!"
Leo appare vicino a Phoebe.
L.: "Cos'è successo?"
V.: "Salvala ti prego!"
Leo cura Phoebe, poi con Vash la riportano a casa.
L.: "E Cole?"
V.: "E' una storia chiusa, e preferisco che non se ne faccia più parola"
L.: "D'accordo"
Il giorno dopo Vash va a trovare Phoebe a casa.
V.: "Come ti senti?"
Ph.: "Abbastanza bene"
V.: "Senti, per quanto riguarda Cole, io ti giuro che non avrei voluto
arrivare a tanto."
Ph.: "Ti credo. Ma non parliamone più adesso, è davvero finita"
V.: "Scusami anche se ti ho seguita di nascosto"
Ph.: "E perché dovresti scusarti? Mi hai salvato la vita così"
Qualche istante di silenzio. Poi Vash la abbraccia.
Ph.: "Ti amo, Vash"
V.: "Anch'io ti amo, Phoebe"
Bacio. La scena sfuma.
FINE DELL'EPISODIO
By Frenaglia |
Il
calendario del mese
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