Antonio lasciò "General Hospital" al massimo della sua popolarità e firmò per il primo film drammatico di Steven Spielberg "Earth 2". Una terribile perdita di tempo e numerosi ritardi causarono la cancellazione di "Earth 2" dopo un anno, lasciandolo frustrato col pensiero di cosa poteva essere accaduto.

Non volendo saltare l'incarico di un'altra serie, Antonio si unì al cast di "Melrose Place" per sei episodi nei panni dell'ex-marito di Amanda [Heather Locklear]. Poi apparve in una serie di telefilms di successo facendo anche parecchie apparizioni come guest star.

Fu la performance di Antonio in "If Looks Could Kill" su FOX TV a catturare l'attenzione di Calvin Klein. Antonio firmò per una campagna di biancheria intima, risultando la campagna di maggior successo dello stilista.
Conclusi i tre anni con CK, Antonio si interessò ai lungometraggi, prendendo parte a vari film indipendenti e a "The Big Hit" della Sony Pictures.

Antonio aggiunse anche 'autore' al suo curriculum con il suo primo libro "No Excuses: Workout for Life". Uscito nell'ottobre del 1999, libro che sta scalando le classifiche dei bestseller.

L'ultima avventura di Antonio è avviare una sua casa di produzione, NAMTAB Productions. [Batman letto al contrario]. Lui spera di produrre film di alta qualità e telefilm che mostreranno il suo talento.

Antonio cerca di non lasciare che la pubblica adulazione oscuri il suo lavoro come attore. "Essere descritto come 'rubacuori' non mi riguarda per niente. A volte fa parte del lavoro, ma il mio principale scopo è finire il lavoro. Mi concentro su un lavoro e il resto si fa da solo."

Antonio ha una grande gamma di interessi quando non è sul set. Quando non trascorre il tempo con suo figlio Jack Antonio(nato il 6 agosto 1994), e sua figlia Mina Bree (nata il 29 agosto 2002), gli piace correre con la sua Harley-Davidson, fare immersioni e pescare squali (!), cucinare, andare con il surf, ed è un grande appassionato di Batman e di parchi dei divertimenti, soprattutto le montagne russe. E' un provetto fantino, ama la musica e sa parlare l'Italiano, lo Spagnolo e l'inglese. Inoltre, supporta molte campagne contro l'AIDS. Abita a Los Angeles e divenne cittadino degli Stati Uniti nel novembre del 1996.

Grazie a Stefano