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18° STORIA
Discesa all'inferno
La storia
riprende a casa Halliwell dopo la distruzione di Pazuzu. Parsifal
se ne va dopo aver parlato con Nemesis.
"Finalmente ora potremo di nuovo uscire di casa, per tre settimane
siamo rimaste segregate per fare la guardia a Phoebe!"
afferma seccata Prue
"Non vi siete mosse per tre settimane?" " allora chi vi ha fatto
la spesa e vi ha portato da mangiare?" chiede sbalordito Nemesis
"Avevamo la dispensa piena di roba, poteva bastare per un mese!"
"ma ora devo andare di nuovo al P3, devo riparare i danni fatti
da quel
maledetto demone e accertarmi che il povero Leo stia bene, in queste
settimane non ho pensato che a lui!"
risponde Piper
"No, a quello ci ha già pensato Uriel"
"ha riparato tutto in pochi secondi dopo aver curato Leo, che successivamente
è tornato in paradiso
con lui" risponde il Ragazzo
"Ah, meno male, Leo si è salvato!"
esclama Piper con aria rassicurata
"Nemesis.vorrei chiederti qualcosa riguardo quello che ha detto
Parsifal.chi sono i tre demoni superiori di cui ha parlato?"
chiede Phoebe
"Asmodeo, Belzebuth e Satana sono i più forti e potenti demoni dell'Inferno,
sono l'essenza del male, finché vivranno,
il male continuerà ad esistere, comunque non so molte cose sul loro
conto, dovreste cercare qualche informazione sul libro delle Ombre."
risponde il ragazzo "Cosa credi che intendesse Parsifal circa il
suo brutto presentimento?" chiede Prue
"Non ne ho idea!" risponde Nemesis
Intanto in Paradiso
"Bene, Ser. Parsifal ha insegnato all'eletto l'arte della guerra
Santa, ora il male sarà sconfitto definitivamente vero?"
Chiede Uriel al signore con aria rassicurata
"Aspetta a cantar vittoria, prima devono sconfiggere i tre demoni
superiori.e anche se Nemesis e Parsifal formano una
potenza formidabile in due, potrebbero avere dei problemi, specialmente
da Satana.ormai neanche io che sono il Dio della terra
posso sapere chi dei due avrà la meglio,
se l'eletto o il signore delle tenebre." risponde Dio con aria preoccupata
"Maledizione!"continua Dio"
Asmodeo si è mosso prima del previsto!, manda Raffaele da Nemesis,
tra voi arcangeli, lui è l'unico che conosce bene questo demone
e
avverti di nuovo Parsifal, sarà sicuramente utile!" Ordina Dio ad
Uriel
Torniamo da Nemesis, che sta consultando con Phoebe il Libro delle
ombre, mentre Piper è andata a comprare altro cibo per la dispensa
(dopo tre settimane si era quasi svuotata), mentre Prue è tornata
al lavoro, dopo aver inscenato una finta influenza.
"E' molto interessante questo libro.non credevo esistessero tanti
tipi diversi di Demoni e tanti incantesimi.tuttavia non c'è
scritto niente né su Asmodeo, né su Satana, ma.c'è una pagina strappata,
dove riesco a leggere qualcosa di Belzebuth.dunque.
potente demone e signore delle mosche,
di origine Palestinese, adorato ad Accaron e secondo solo a Satana."
Legge Nemesis "ma perché diavolo questa pagina è strappata,
non riesco a leggere altro!" chiede inasprito il ragazzo
"Non lo so davvero!" risponde Phoebe
"Non importa, tanto presto scoprirò qualcosa comunque." continua
Nemesis
"Ehm.Phoebe, volevo parlarti un secondo.noi ci conosciamo da circa
un mese, ma non so ancora molto su di te e tu non sai molto
su di me.visto che siamo soli potremmo un po' parlare di noi due.sono
un po' stufo di combattere contro dei demoni assetati di
sangue senza pensare ad altro."
afferma titubante il ragazzo
"Non chiedo di meglio ehm.dunque.sono nata in questa casa 25 anni
fa, ma non conosco bene mia madre perché."
la ragazza non riesce a finire il discorso quando sia lei che Nemesis
sentono di nuovo il calore, vedono ancora la luce e
dal nulla appare l'arcangelo Raffaele
"Oh! .oh!" pensa Nemesis quando vede la creatura
"Nemesis.devo parlarti" dice l'arcangelo avvicinandosi
"Un secondo.io ti ho già visto da qualche parte.sei uno di quei
quattro angeli che erano presenti quando Nemesis
ha sconfitto Haazel Thorn!" afferma Phoebe
"Infatti io sono Raffaele il terzo arcangelo" continua Raffaele
"Perché non è venuto Uriel, non è lui il mio Arcangelo?" chiede
Nemesis
"Uriel non potrebbe dirti ciò che io ho da dirti.Nemesis.Asmodeo
si è già mosso contro di te, io conosco bene quel maledetto:
egli è il meno forte tra i tre demoni superiori, ma è il più pericoloso"
afferma l'arcangelo
"Il più pericoloso?" interrompe Nemesis
"Le leggi, Nemesis. anche l'inferno ha le sue leggi non lo sapevi?,
esse impediscono ad un demone di compiere certe
azioni che potrebbero nuocere al proprio onore o all'onore di altri
( i demoni hanno un senso loro dell'onore), ma Asmodeo
se ne infischia e fa ciò che più gli piace visto che è un demone
superiore,
io ho combattuto contro di lui molto tempo fa, è molto potente,
ma dopo una lunga battaglia sono riuscito a batterlo e
stavo per ucciderlo quando mi promise che avrebbe
tradito Satana e sarebbe passato dalla parte di Dio, lo aveva detto
in un modo così convincente che gli credetti
allora lo lasciai libero, ma appena gli voltai le spalle mi attaccò
senza pietà e scappò via come un serpente"
"Egli è il demone del tradimento, quando lo incontrerai, non credere
neanche ad una sua parola e non lasciarti
commuovere se striscerà davanti ai tuoi piedi supplicando perdono"
Conclude Raffaele e detto questo, va via
"Chissà se un giorno riusciremo a stare veramente soli?" chiede
Phoebe con aria sconsolata prima di baciarsi
con Nemesis, bacio interrotto dal suono del campanello di casa
"Uhm. deve essere Piper." afferma Phoebe e scende ad aprire la porta
"Chissà quando deciderà ad attaccarmi questo Asmodeo?, spero che
il potere del fuoco sarà sufficiente
contro di lui, ma se ci fosse anche il mio maestro Parsifal con
me ora sarei sicuramente più tranquillo."
pensa Nemesis mentre sente un urlo, scende di corsa e vede Phoebe
che viene rapita da un mostro dalla pelle
color Porpora, tre teste, una di toro, una di capra e al centro
una di uomo, con il busto da uomo,
ma con i piedi simili a quelli di un papero e le gambe coperte di
peli rossi e con due ali simili a quelli di un pipistrello.
"Ciao Nemesis, prendo la tua signora, non ti dispiace vero!" chiede
il mostro con un'aria allegra
"Nemesis!!!" urla la ragazza impaurita
"Phoebe no!!!" risponde il ragazzo lanciando contro il mostro una
palla di fuoco, ma non riesce a
colpirlo perchè sparisce senza lasciare tracce
"Maledizione!!!.Phoebe!!!" urla Nemesis disperato
Ad un tratto vola verso di lui un Demone gigantesco, un Balgator
(un demone volante, che viene evocato
da un demone superiore per portare a termine delle missioni, in
questo caso deve uccidere Nemesis),
che scaglia contro il ragazzo una sfera infuocata, che riesce a
schivare prontamente ma va a colpire la casa
vicino
mandandola in fiamme, Nemesis infuriato ingaggia una battaglia con
il demone, dalla forza molto grande
e dagli incantesimi molto potenti, tuttavia il ragazzo riesce a
ferire a morte il mostro che precipita.
"Dov'è Phoebe?" chiede Nemesis al Balgator tenendolo per il collo
e minacciandolo di dargli fuoco
"Che ti importa di saperlo, tanto dovrai morire!" risponde il demone
"Se fossi nella tua posizione conterei fino a dieci prima di affermare
simili cose!"
continua Nemesis infuriato stringendo il collo del mostro con sempre
più forza
"Va bene.va bene, io sono.solo una pedina.di un grande scacchiere,
conosci gli scacchi vero?
le pedine da sacrificare.i cavalieri da disarcionare.le torri da
espugnare.una regina.da difendere!."
risponde il demone
"Smettila di giocare, parla!! dov'è Phoebe? dove l' ha portata Asmodeo?
Parla maledetto!! Parla!!!!" urla il ragazzo
"Sono stato evocato da Asmodeo.vuole trascinarti in una trappola,
ha portato la tua Amata giù all'Inferno!!
Lì troverai sicuramente la morte.soffri pure!! Ah ah ah ah ah ah
!!" conclude il demone con aria felice,
mentre Nemesis infuriato fracassa la testa al demone con un pugno.
"Asmodeo! come hai osato toccare Phoebe, giuro che ti ucciderò con
le mie mani!" urla Nemesis
"Cosa posso fare, come faccio a scendere giù all'inferno?.cosa centrano
gli scacchi con questa faccenda?"
pensa Nemesis dopo essersi calmato
Ho trovato! Il libro delle ombre forse avrà incantesimi che faranno
al caso mio!"
conclude il ragazzo che corre subito in soffitta, sfoglia il libro
delle ombre
finché trova la formula della discesa agli inferi:
"Dunque. "questa formula è la più pericolosa di tutte quelle nascoste
in questo libro,
tramite la recitazione di queste parole si può aprire la porta infernale
ed accedere
al regno degli inferi, ma attenzione, tra le mille streghe che hanno
recitato questa formula,
nessuna è mai tornata a vedere la luce del sole""
legge Nemesis "Maledizione.devo tentare, o per Phoebe è la fine!,
Satana la vuole come concubina.no.non posso permettere che accada.rischierò
la mia vita
se necessario, ma giuro che la salverò!" afferma il ragazzo strappando
la pagina dal libro e dicendo:
"così a nessuno verrà in mente di seguirmi, questo è un viaggio
probabilmente di sola andata" e scende per strada vicino al Balgator
morto,
mentre molti curiosi si erano avvicinati per osservare la scena,
allora Nemesis lancia un incantesimo
su di loro, che li fa addormentare e cancella loro i ricordi di
quello
che era accaduto prima (quest'arte gli è stata insegnata da Parsifal).
"Io ti invoco O guardiano infernale
Apri la tua porta a questo infame mortale
O antico serpente aprimi la strada al tuo regno
Io vi invoco grandi spiriti mostratemi l'Inferno
Ocquilium oscius retiotus ( aprite il vostro regno, in lingua magica)"
pronuncia Nemesis con le mani rivolte verso l'alto, quando ad un
tratto arriva un terremoto,
sotto i piedi del ragazzo si apre una grande voragine e sotto vi
è il regno infernale.
"Che Dio possa farmi rivedere il tuo dolce volto" dice Nemesis pensando
a Phoebe e scende giù negli
inferi mettendosi in tasca il foglio con sopra scritta la formula
per tornare indietro.
"Fermo Nemesis!" urla Parsifal appena arrivato, ma è troppo tardi
e la voragine si è ormai richiusa.
"Maledizione sono arrivato troppo tardi!" esclama il Paladino, mentre
arriva Piper
con le buste della spesa in mano alla quale arriva quasi un mancamento
vedendo quel Balgator con la testa spappolata.
"Cosa diavolo è successo qui?" chiede la ragazza a Parsifal
"Quel pazzo di Nemesis è sceso da solo negli inferi!" risponde il
Paladino preoccupato
"Cosa!? Negli inferi? Aspetta, l'incantesimo è scritto sul libro
delle ombre, l'ho letto una volta!"
continua Piper, salendo su in soffitta dove vede il libro delle
ombre aperto e una pagina strappata.
"Cosa!? Quello stupido ha strappato la pagina con la formula, non
sapeva scriverla su di un foglio di carta?"
chiede arrabbiata Piper
"Sicuramente lui ha strappato quella pagina perché non vuole che
qualcuno lo segui.dovunque sia adesso, ora è solo!" conclude Parsifal
Intanto in Paradiso
"Oh no! L'eletto è sceso negli inferi! Non ce la farà mai da solo,
così facendo cadrà nella trappola di Asmodeo!"
afferma Dio preoccupato per il giovane
"Cosa? Negli inferi? Voi non potete aiutarlo?" chiede Uriel al signore
"Non posso interferire all'inferno è la legge!" Risponde Dio
"La legge, ma voi siete Dio potete cambiarla!" continua l'arcangelo
"Io sono Dio, ma ho dei doveri! La legge l'ho decisa quando ho creato
il mondo, non posso cambiare nulla!" Risponde Dio
"E' solo, adesso!" Conclude l'onnipotente.
Passiamo ora all'Inferno
"Bene. vieni. vieni da papà, ti torturerò fino a farti impazzire
caro Nemesis" afferma Asmodeo guardando in una sfera.
"Ah.e così questo sarebbe l'Inferno?" chiede il ragazzo tra se e
se vedendo una delle più orribili scene delle sua vita
(la peggiore è stata quando ha incontrato Haazel Thorn), fuoco e
fiamme ovunque, demoni incatenati e costretti a
subire orribili torture, ma questo non è niente, Nemesis si trova
solo all'inizio.proseguendo arriva vicino all'Acheronte,
dove "vede verso di lui venire su di una barca un vecchio demone"
( rif. Divina commedia) sicuramente Asmodeo ha portato
Phoebe verso l'interno dell'Inferno lì dove si trovano i demoni
più pericolosi, allora si avvicina al traghettatore di anime.
"Ho bisogno della tua barca, fammi salire, devo andare dall'altra
parte!" Ordina Nemesis a Caronte
"Sei impazzito, tu sei un esseri vivente, sprofonderesti se sali
con me e poi io non ti farò mai salire sulla mia barca!"
risponde il demone con aria arrabbiata
Nemesis allora lo prende per il collo e lo sbatte a terra
"Mi dispiace ma ne ho proprio bisogno!" esclama Nemesis al traghettatore
"Ehi.il mio lavoro, come farò a far passare i dannati senza barca?"
chiede Caronte a Nemesis
"Te la restituirò non appena tornerò!" risponde il ragazzo
"Tu non tornerai mai, non sai cosa ti aspetta!" urla il vecchio
verso Nemesis
Arrivato sull'altra sponda, Nemesis vede una miriade di Demoni inferiori
sotto tortura, quando si volta,
la barca torna da Caronte, probabilmente il vecchio può comandarla
come vuole, allora il ragazzo si insinua tra i dannati senza
farsi vedere, quando vede sette demoni a cavallo che si dirigono
verso di lui per ucciderlo, fortunatamente questi sono solo demoni
minori e
Nemesis non ci mette molto a disarcionarne tre e a dar fuoco ai
restanti quattro, allora avanza, quando ripensa alle parole di quel
Balgator "i cavalieri da disarcionare.", ma non dà importanza a
quelle parole e corre sempre davanti a se, quando si trova davanti
una miriade di demoni, purtroppo questa volta non può farcela, allora
tenta di scappare
facendo fuori più demoni che può con il potere del fuoco e buttandone
altri sui macchinari di tortura. Nemesis è ancora inseguito dai
demoni quando arriva alle porte di un grande, immenso castello,
allora tenta di scavalcarlo, e dopo un po' di tempo riesce a salire
in cima dove ripensa di nuovo alle parole di quel demone ".le torri
da espugnare." .
"Aiuto Nemesis!!!" grida una voce
"Phoebe!! Sei tu?" risponde con foga Nemesis
"Sì, sono io, aiutami mi sta torturando!" risponde la voce, mentre
Nemesis corre con tutta la sua forza verso il luogo da dove provenivano
quelle parole, vede Phoebe legata mani e piedi ad un macchinario
per la tortura, è sola ed è anche imbavagliata.
"Phoebe!!" urla Nemesis, vedendo la sua amata in quelle condizioni,
mentre la ragazza si dibatte come se cercasse di dire qualcosa al
ragazzo che incautamente si avvicina.
"Benvenuto Nemesis.benvenuto all'Inferno!" dice Asmodeo dietro di
lui
"Sei stato tu a chiamarmi vero?" chiede Nemesis con odio, pensando
ancora alle parole del Balgator ".una regina.da difendere"
"Sei molto perspicace piccolo bastardo!" dice il demone prima di
colpire la tasca del ragazzo con del fuoco e bruciando il foglio
con
l'incantesimo per tornare indietro
"Così non potrai andartene da qui, ma ora, comunque, si chiude il
sipario!" afferma il demone, scomparendo e riapparendo subito dopo
vicino Phoebe che continua a dibattersi.
"Se ti avvicini le taglio la gola!" afferma il demone mentre con
un coltello affilato tocca la gola della ragazza facendola sanguinare
"Maledetto." dice arrabbiandosi Nemesis, mentre il demone punta
verso di lui la mano, ad un tratto il ragazzo si sente privo di
energie
e cade a terra
"Cosa mi succede?."
chiede a se stesso, mentre il mostro con un potere speciale lo trascina
su di una macchina della tortura verticale parallela a quella
sulla quale si trova Phoebe.
"Ho fatto delle ricerche su voi esseri umani, sembra che la vostra
vita possa arrivare anche fino a 100 anni.quanti anni hai.25.
allora per altri 75 anni soffrirai sotto le mie torture e vedrai
impotente la tua amata Phoebe soffrire con te!>> esclama Asmodeo
mentre prende una frusta, va dietro l'impaurita Phoebe e dopo averle
strappato la parte alta del suo vestito inizia a frustarla,
mentre un altro demone colpisce ripetutamente e molto più violentemente
Nemesis.
"No. basta.basta torturarla, sono io il tuo obbiettivo, tortura
me ma lascia libera Phoebe!!!" esclama Nemesis con tutta la sua
energia rimasta
"Mi dispiace ma voglio vedere il tuo volto soffrire più di qualunque
altro"
dice Asmodeo lasciando Phoebe e colpendo più volte con un coltello
il corpo del ragazzo.
Tutto ormai sembra perduto, quando il demone minore che sta seviziando
Nemesis esplode.
"Questa volta hai superato ogni limite Asmodeo!" grida una voce
tenebrosa, e da dietro Nemesis compare Satana in persona: un demone
di colore grigio con sette corna sulla testa disposte orizzontalmente,
un naso lungo, simile al becco di un'aquila, occhi rossi,
denti aguzzi, ed ali simili a quelle di un pipistrello.
"La legge vieta in modo irreversibile questo tipo di vittoria! Non
puoi sconfiggere un nemico togliendogli le forze e torturarlo,
puoi solo ucciderlo, ma non puoi togliergli l'energia per vincere,
e visto che più volte sei stato avvertito, la legge prevede la
tua esecuzione!" esclama il principe delle tenebre, causando la
paura di Asmodeo che indietreggia.
"Cosa?! Io sono uno dei più potenti demoni, non puoi uccidermi!"
esclama il demone, ma Satana si avvicina a lui, appoggia la mano
sulla sua testa, che piano piano inizia a prendere fuoco, come il
resto del corpo.
"Sei stato proprio uno stupido!" dice Satana al corpo carbonizzato
di Asmodeo, rivolge poi lo sguardo a Nemesis e a Phoebe, che
libera dalle loro macchine di tortura, Nemesis allora molto debole
ma ancora vivo prende Phoebe svenuta per lo shock e guarda
perplesso Satana.
"Nemesis.sei tu il mio obbiettivo, spetta solo a me ucciderti, e
lo farò il giorno del giudizio, dì al tuo Dio di preparare un'armata
decente" dice il Diavolo, prima di pronunciare la formula per riaprire
le porte infernali per far andare via Nemesis
"Divertiti in questi tre giorni, perché come tutti i popoli della
terra anche tu conoscerai la morte!" dice Satana al ragazzo che
ferito a morte torna verso la superficie attraverso una scorciatoia
fattagli dal demone
"Devo farcela.devo arrivare in superficie." pensa Nemesis quando
con Phoebe svenuta in braccio corre verso la luce.
Dopo un po' di tragitto il ragazzo riesce ad uscire, nello stesso
punto da dove era entrato prima, con la differenza che non vi è
più
il Balgator, forse Parsifal lo ha fatto sparire per non dare nell'occhio,
il giovane sfiancato si dirige verso la casa delle Halliwell,
ma sviene prima di arrivare, fortunatamente Parsifal ha visto la
scena, e corre in soccorso al ragazzo, curando tutte le sue ferite
e quelle di Phoebe e portandoli dentro casa.
Nemesis dopo un po', si sveglia di soprassalto, Parsifal è lì vicino
"Nemesis stai bene?" chiede il Paladino
"Sì. sei stato tu a curare le mie ferite vero?" chiede il ragazzo,
che chiede anche di Phoebe
" Phoebe sta bene ora, sta riposando, ci sono le sue sorelle che
vegliano su di lei ma eravate entrambi conciati molto male, cosa
è
successo giù all'inferno?" chiede Parsifal a Nemesis che gli racconta
tutta la storia
"Maledizione.il mio brutto presentimento si è rivelato vero.il giorno
del giudizio.tra tre giorni tutti i demoni dell'inferno potranno
tornare in vita e combattere le forze del bene>> dice il paladino
con aria molto preoccupata
" Dio sicuramente è all'opera per costruire una grande armata e
fronteggiare i demoni" afferma Nemesis, che si alza e va dalla sua
amata Phoebe, chiedendo alle sue sorelle di uscire
"Puoi spiegarci cosa è successo?" chiede Prue a Parsifal, che spiega
alle ragazze la storia raccontatagli dal ragazzo.
"Phoebe.questa è la seconda volta che soffri per colpa mia.sono
terribilmente dispiaciuto, ma credo che ora Satana non sia più
interessato a te, in caso contrario ti avrebbe tenuto>> afferma
Nemesis consolato
"Lo credo anche io.ma non rammaricarti se sono di nuovo così debole.non
è colpa tua, io ti amo, il mio unico dolore sarebbe quello
di perderti!" afferma Phoebe prima di essere accarezzata dal ragazzo,
che si alza dal letto da dove si era seduto e va verso la
porta
"Riposa Phoebe, devo parlare con Parsifal ora.tornerò domani" dice
Nemesis che si allontana e chiude la porta.
"E così il giorno del giudizio è arrivato!" afferma Piper dopo aver
sentito le parole di Parsifal.
"Parsifal.dobbiamo chiedere a Dio cosa dobbiamo fare!" dice Nemesis
avvicinandosi al Paladino
"E sia! Andiamo nella chiesa più vicina, Dio non tarderà a mostrarsi
a noi!"
Fine
Scritto da Marco
Matteoli / Nemesis
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